CHIEN [SubITA] 🇫🇷

Titolo originale: Chien
Paese di produzione: Francia
Anno: 2017
Durata: 90 min.
Genere: Commedia, Drammatico
Regia: Samuel Benchetrit

Jacques Blanchot perde tutto: moglie, figlio, casa e suo lavoro. Diventa gradualmente estraneo al mondo che lo circonda. Il proprietario di un negozio di animali lo raccoglie, ma incapace di avere un amico, ne fa il suo cane. Fino a dove può arrivare la disumanizzazione?

Jacques Blanchot ha una moglie che lo allontana da casa perché soffre di un’allergia fisica nei suoi confronti. Il figlio è scarsamente interessato a lui e il lavoro, in un negozio dove tutto è in svendita, non gli dà molte soddisfazioni. Avendo deciso di acquistare un si iscrive a un corso di addestramento. Finirà con l’ addestrato.

Samuel Benchetrit ci ha ormai abituato a un cinema in cui il racconta la realtà (Il condominio dei cuori infranti ne costituisce una testimonianza). In questo alza ancora l’asticella e si ispira a Kafka avendo in Kaurismaki.

Guarda anche  ASCENSION [SubITA]

“Un mattino, al risveglio da inquieti, Gregor Samsa si trovò trasformato in un enorme insetto”. Così inizia “La metamorfosi”. Blanchot non si sveglia trasformato in cane, lo diventa progressivamente. Perché così vuole chi ha potere (la moglie, il figlio, l’addestratore). La sua fiducia nell’ è forse troppo illimitata perché qualcuno non finisca per approfittarne ma non è solo colpa sua. In un film in cui si assiste ad esplosioni di violenza ‘bestiale’ (come nella storia contemporanea) lui si trasforma nella bestia che, come stereotipo vuole, nella cerca di trovare il senso della propria esistenza.
È un apologo sulla Storia contemporanea quello che Benchetrit ci propone. Una Storia in cui un numero sempre maggiore di sedicenti leaders amerebbe tanto poter a capo di ‘democrazie’ da tenere al guinzaglio scegliendo il modello in cui si può variare con un clic la lunghezza dello stesso. Non mancano nel nostro tempo i Jacques Blanchot pronti ad indossare il collare adatto e a scodinzolare riconoscenti. Se letto così Chien perde i connotati del fine a se stesso destinato a stupire e/o a far scuotere la testa a chi dal cinema vuole verosimiglianza e comprensibilità immediate. Si trasforma in un monito che ci mette di fronte alla risorgente nostalgia dell’uomo forte anticipandone le conseguenze.

Guarda anche  ASSASSINAUT [SubITA]

mymovies.it

By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

Related Posts