BLACKFISH [SubITA] 🇺🇸

Titolo originale: Blackfish
Nazionalità: USA
Anno: 2013
Genere: Documentario
Durata: 83 min.
Regia: Gabriela Cowperthwaite

 

Enormi piscine, limpida e orche assassine ammaestrate a salutare e fare linguacce: questo è lo che SeaWorld riserva al suo pubblico. Un biglietto per vedere le meraviglie dell’oceano attraverso un vetro. Un macrocosmo in un microspazio.

Blackfish, il docu-thriller diretto da Gabriella Cowperthwaite, presentato al Sundance Film Festival, è un campionario di interviste ad ex-predoni, ex-animal trainer nonché diretti testimoni di una tragedia: la morte dell’istruttrice Dawn Brancheau il 24 febbraio 2010. L’orca coinvolta nell’omicido è Tilikum, un esemplare catturato a 2 anni di età utilizzato nei parchi a tema per intrattenere gli spettatori e addestrare i nuovi cetacei arrivati.

Ma il caso non è isolato. Con Tilikum hanno trovato la morte la biologa Keltie Byrne e il visitatore Daniel P. Dukes. Con queste premesse, Blackfish ci mostra un quadro completo sullo stato delle orche in cattività: punizioni, torture, privazioni di se non imparano i numeri da circo e violente collisioni con gli altri animali quando la piscina ha già un suo branco.

Blackfish mette in discussione il nostro rapporto con la natura, e rivela quanto poco gli umani abbiano appreso da questi mammiferi sensibili e incredibilmente intelligenti.

In origine è una chiacchierata in stile confessionale con un cacciatore che nel 1981 catturava i mammiferi a cui seguono i racconti di chi con le orche ci ha lavorato quotidianamente. Il ritmo che soggiace l’alternarsi di footage a testimonianze è ricco di suspense, in più la colonna sonora è molto coinvolgente specie nei momenti più intensi.

Il grande contributo di Blackfish è l’indagine sul fattore umano, ovvero la serie di disgrazie che SeaWorld, stampa e organi giudiziari conoscevano ma che sono state modellate, travisate e cambiate per non far crollare l’impero milionario dei parchi acquatici.

Recensione: badtaste.it, filmup.com

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By andrea lo

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