Titolo originale: Πρωϊνή Περίπολος
Paese di produzione: Grecia
Anno: 1987
Durata: 108 min.
Genere: Sci-Fi, Drammtico
Regia: Nikos Nikolaidis
Entrando da sola in una città viva e abbandonata, una donna cerca di attraversare una zona proibita piena di trappole e di pattuglie mattutine. Incontrando una delle ultime guardie cittadine, tentano di rievocare il passato e penetrare nella zona.
Proini Peripolos, Pattuglia del Mattino, ha introdotto una nuova iconografia al lavoro di Nikolaidis e contiene diversi elementi di fantascienza post-apocalittica. Il film ha una elaborata sceneggiatura che ruota intorno a stati d’animo fortemente contrastanti, ma soprattutto contiene brani tratti dai lavori di Daphne du Maurier (di cui si ricorda l’hitchcockiano incipit di “Rebecca”), Raymond Chandlere, Herman Raucher e papà Philip K. Dick.
Una donna sola e perplessa, interpretata dalla futura icona di Nikolaidis Michele Valley, vaga tra le rovine di una città distrutta e deserta in un’era post-apocalittica. Si chiede cosa sia successo e dove siano scomparsi tutti i residenti. Non ricorda molto di se stessa, compreso il proprio nome, dove dovrebbe andare e se ha mai avuto familiari.
Tuttavia, il silenzio regnante è solo un’apparenza, perché a volte la città si anima e diventa un luogo pericoloso. La negligenza e la creduloneria possono costare vite. La donna incontra finalmente un uomo solo in preda alla disperazione, impiegato come guardia, trovando infine con lui l’ultimo legame tra amore e morte (tema che Nikolaidis ha esplorato nei suoi film successivi).
