INK [SubITA]

Titlo originale: Ink
Nazionalità: USA
Anno: 2009
Genere: Fantastico, Thriller, Visionario
Durata: 106 min.
Regia: Jamin Winans

Un vecchio saggio una volta disse che bisogna spargere la cultura il più possibile.

Se ci troviamo tra le mani un’opera (musica, film, libro etc) che riesce a colpirci, ad affascinarci, forse anche a trasformarci, effettivamente, dopo averne fruito ci troviamo a parlarne con i nostri amici, sperando di convincerli a provare la stessa esperienza. A volte ci riusciamo, a volte no. Fatto sta che meno è nota l’opera e più sentiamo il desiderio di diffonderla, sicuri del fatto che detta opera non abbia goduto della giusta promozione su canali più nobili e/o su canali di massa.

Il è appunto quello di Ink, un film che ebbi a vedere un paio di mesi fa in uno dei miei momenti di noia da esule, su consiglio del mio coinquilino.

Trattasi di film indipendente americano, realizzato realizzato con un budget da circa 250000$ (per intenderci, il primo Charlie Sheen alcolizzato di Hollywood prende circa un milione al giorno) è diventato in poco tempo un film di culto, almeno per chi sa della sua esistenza. Via torrent. Senza un minimo mezzo di propagazione. Il che vuol dire che chiunque ha visto questo film se ne è seduta stante innamorato e ne ha parlato in qualche modo. Perché? Risposta semplice, nel dare la quale dovrò rifarmi ad un altra massima: quel che rende grande un’opera di narrazione non è la trama in sé ma il modo in cui la si racconta. E mai potrebbe essere più emblematico di questo: la trama di Ink potrei liquidarvela in sette parole, tuttavia non lo farò altrimenti vi rovinerei tutta la e la sorpresa del film.

Dirò piuttosto che la trama è scissa su due piani dimensionali diversi, e le scene che si rincorrono durante tutto il corso della pellicola saltano da un piano all’altro in maniera apparentemente casuale. Non solo, le varie scene descrivono situazioni diversissime tra loro. Alcune sono incentrate sulla banalissima vita quotidiana. Altre sono assolutamente fantastiche e in un mondo di fiaba. Altre ancora sembrano uscite da la foresta dei pugnali volanti. Solo alcune scene vengono riproposte nei momenti chiave del film, e grazie a quelle si riesce a mettere insieme i pezzi di un puzzle straordinario.

Non riuscirete a capire completamente di che si tratta sino all’ultimo quarto d’ora. Scorgerete chiaramente la lotta tra il bene e il male che è in ogni uomo, e ne guida la vita reale. Tuttavia Ink proietta questa lotta nella dimensione onirica, dove si affrontano da un lato alcuni esseri che producono i nostri sogni, dall’altro le entità responsabili dei nostri inkubi (e qui capite il titolo del film). Questi personaggi poi sono creati con un gusto estetico davvero raffinato, spesso sono strani, altre volte sono enigmatici, altre ancora sembrano incomprensibili. La resa della dimensione surreale è davvero fantastica, tanto che questo è secondo me, un film da guardare più che da ascoltare (mi riferisco ai dialoghi, perché anche la colonna sonora è davvero suggestiva), come fossimo ancora bambini nel mondo dei sogni, spettatori inermi di una lotta più grande di noi.

Di più non dirò, bisogna guardare per capire.

Recensione: www.debaser.it

Come è stato il film ?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

Related Posts

AGRAfilm è ONLINE AGRAfilm è OFFLINE