Titolo originale: Silver – Shirubaa
Paese di produzione: Giappone
Anno: 1999
Durata: 79 min.
Genere: Fantastico
Regia: Takashi Miike
Shirogane, ex agente dell’ FBI viene contattata da Minamida (suo ex collega) per combattere le forze del male che questa volta vogliono conquistare il mondo. Jun entra allora a far parte di una squadra di wrestlers femminili per poter dare la caccia ai cattivi di turno: per l’occasione Jun diventerà Silver sul ring. La voglia che ha Jun di vendetta deriva dal fatto che mentre lei era in USA per un torneo di karate, i suoi genitori sono stati uccisi da degli yakuza. Il primo rivale di Jun è lady Nancy Otori, una sadomaso che soggioga le alte cariche della città!
Questa pellicola nasce subito dopo la fine delle riprese di Ley Lines, e segna il ritorno di Miike (almeno per un po’) alla collaborazione con Hisao Maki (allenatore di karate nel film), noto creatore di manga, col quale aveva già collaborato più volte in passato. Silver è nato come episodio pilota di una serie che non ha mai vosto la luce, ecco dunque spiegati diversi punti oscuri della pellicola (personaggi che appaiono e scompaiono senza un perchè e il finale aperto)… proprio per questo il film lascia un senso di incompiutezza. Gli attori mediocri (a parte il seno della protagonista) non contribuiscono certo a risollevare il film che però si mantiene secondo me su un certo livello, dando alla sfera femminile il POTERE.
p.s. che siano monetine d’argento quelle che lancia Jun-Silver-Shirogame?
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