DOOMED MEGALOPOLIS (SubENG)

Titolo originale: Teito Monogatari
Paese di produzione: Giappone
Episodi: 4
Anno: 1991 – 1992
Durata: 40 min x episodio
Genere: Serie Tv, Animazione, Horror, Fantascienza

Segue una battaglia spirituale condotta nella capitale Tokyo all’inizio del XX secolo.

Per vendicare i propri antenati, un potente stregone cerca con ogni mezzo di distruggere Tokyo. Per questo risveglia lo spirito di un samurai che aveva guidato un’insurrezione contro il potere degli Edo nel periodo Heian (794-1185 d.C.)  e si serve del potere di un drago che, dal sottosuolo della città, scatena i terremoti che periodicamente colpiscono la città. Contro di lui si coalizzano intellettuali, iniziati, scienziati e una sacerdotessa molto potente.

Pubblicato per home video  anche con il titolo inglese “Doomed Megalopolis”,  il film, derivazione di un OAV in quattro episodi, è tratto dai romanzi dello scrittore Hiroshi Aramata.

DOOMED MEGALOPOLIS – LA MALATTIA OCCULTA DI TOKYO

“Le non sono fatte di cemento e acciaio, ma di sogni e incubi. E se un incubo diventa abbastanza forte, può divorare la realtà.”

C’è una che pesa su Tokyo, un’entità che si insinua nei suoi viali come un’ombra millenaria. Doomed Megalopolis (Teito Monogatari, 1991) non è solo una miniserie anime: è un grimorio visivo, una storia di possessione metafisica, di battaglie occulte per l’anima stessa della modernità. Tratto dal romanzo esoterico di Hiroshi Aramata, questo capolavoro dimenticato è un’opera che inquieta perché parla di qualcosa di molto reale: la lotta invisibile tra le forze che plasmano il destino delle metropoli e delle coscienze collettive.

Guarda anche  ANGEL DUST [SubITA]

Il protagonista in negativo è Yasunori Katō, stregone e agente del caos, un uomo che incarna la di distruzione della Tokyo moderna, desideroso di far rivivere l’antica Edo attraverso il potere occulto. È l’arcano sabotatore, l’alchimista nero che opera attraverso i secoli per annichilire la città sotto il peso della sua stessa hybris. È, in fondo, la personificazione di ogni forza oscura che cova dietro l’illusione del progresso.

La serie si snoda attraverso decenni di storia giapponese, mescolando eventi reali con mitologia occulta e esoterica. Le élite politiche, gli scienziati, gli asceti shintoisti e i mistici tengono Tokyo in bilico tra la sua esistenza e la sua distruzione, mentre le correnti sotterranee della nera e della psichica scorrono in ogni struttura della città.

Il simbolismo è chiaro: Tokyo non è solo una città, ma un esperimento di civilizzazione, un nodo energetico che si muove tra il e la rovina. E in fondo, non è la stessa dinamica che attraversa ogni metropoli del mondo moderno? Non è la stessa che grava su Londra, su New York, su Pechino, sulle capitali globali costruite su guerre, sacrifici e dominazione?

Guarda anche  NORIKO'S DINNER TABLE [SubITA]

Esteticamente, Doomed Megalopolis è un capolavoro gotico-industriale. L’ è densa, cupa, con scene di violenza e orrore cosmico che risuonano come un eco di Lovecraft in salsa giapponese. È una visione di una Tokyo che lotta contro i suoi stessi demoni, e che forse non ne uscirà mai vincitrice.

È impossibile guardare questa serie senza pensare a 1984 di Orwell o a Il Pendolo di Foucault di Eco. È il racconto di un potere che si muove dietro le quinte, di forze occulte che manipolano la realtà con una geometria invisibile. Guardare Doomed Megalopolis è come decifrare un manoscritto ermetico: non si esce indenni, e il dubbio che Tokyo non sia mai stata solo una città resta nell’aria come un veleno sottile.

Tokyo brucia, rinasce e brucia ancora. Ma chi ne tiene davvero il destino tra le mani?

Anam

By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Related Posts