Titolo originale: Posrednik
Nazionalità: URSS
Anno: 1990
Genere: Azione, Fantascienza, Visionario
Durata: 228 min.
Regia: Vladimir Potapov
In una normale città sovietica industriale, nota solo per la presenza di un radiotelescopio, le persone iniziano a comportarsi in modo strano, in modo robotico, assumendo identità di ispirazione geometrica e organizzando una nuova gerarchia. Il fenomeno si diffonde attraverso un dispositivo di origine aliena, chiamato “l’intermediario” (“posrednik”), capace di impiantare menti extraterrestri in corpi umani. Gli alieni sono vincolati dalle limitazioni della tecnologia terrestre.
“Il paesaggio è bellissimo qui.”
Se l’invasione degli ultracorpi di Don Siegel era un’allegoria sul comunismo, questo film utilizza essenzialmente la stessa trama di una subdola metafora per un’acquisizione totalitaria. Anche se il ritmo è estremamente lento a causa delle riprese volutamente lunghe , tuttavia si intreccia con una storia forte, simbolismo intelligente e elementi tematici acuti. Inoltre, un’atmosfera inquietante è aiutata incommensurabilmente dalla partitura ossessionante e dall’uso di colori tenui e di paesaggi in tonalità seppia.
Recensione: letterboxd.com