ESCAPE FROM TOMORROW (SubITA)

Titolo originale: Escape from Tomorrow
Paese di produzione: USA
Anno: 2013
Durata: 90 min.
Genere: Drammatico, Fantastico, Horror
Regia: Randy Moore

Jim White (Roy Abramsohn) è un americano medio di mezza età, contento della sua realtà quotidiana. In vacanza in un parco a tema con la moglie e i due figli, Jim riceve l’inquietante telefonata del suo capo che lo licenzia ma decide di tenere la notizia per sé per non turbare la serenità dei familiari. In un disperato tentativo di distrazione, finisce però con lo sviluppare una morbosa attrazione per due ragazzine minorenni, confondendo realtà e fantasia.

E’ stato appena presentato al Sundance 2013 ed è un’ironica conferma per tutti coloro che hanno sempre sospettato un lato oscuro nel colorato mondo dell’entertainment per famiglie… Si chiama Escape from Tomorrow, del regista Randy Moore.

Girato di nascosto a Disney World tra Florida e California, senza il permesso della Disney, questo viaggio surreale in un parco a tema in stile guerrilla filmmaking vede un tormentato americano che è stato appena licenziato nascondere la verità e portare la moglie e i suoi due bambini a Disney World – “il luogo più felice del mondo” – per un ultimo giorno di tregua.

Sarà l’inizio di un’epica battaglia, tra incubi, paranoia crescente e allucinazioni, per conservare la propria mentale, specialmente durante l’incontro con due adolescenti francesi, e il mondo che lo circonda svelerà la sua natura terrificante, fino alla scoperta di raccapriccianti eliminazioni di alcuni ospiti… Il tono è sarcastico, grottesco e divertente, e si situa a metà fra le avventure de I Simpson e l’irresistibile, amaro Magic Kingdom di Stanley Elkin, che segue alcuni bambini disabili e i loro accompagnatori nei parchi di divertimento.

La troupe di questo piccolo film low budget, interpretato da attori poco noti – Roy Abramsohn, Elena Schuber, il piccolo Jack Dalton – si è introdotta nei celebri parchi ed è stata filmata in segreto dal regista, utilizzando piccole telecamere, tra cui una Canon 5D Mark II, e occultando i microfoni. Qualcuno preannuncia che Disney World non mancherà di richiedere i danni per l’immagine che il film ne restituisce – anche se in precedenza la Mattel ha già perso una causa contro l’artista Tom Forsythe, che aveva utilizzato le bambole Barbie per un lavoro corrosivo sul controllo dell’immagine femminile.

Il film, pur accolto dalla stampa come un b-movie non del tutto riuscito, si appresta a diventare un piccolo culto, specialmentese le proiezioni del Sundance resteranno le uniche, se non altro per la sua sfida al copyright di una multinazionale.

In realtà, più che una critica al brand Disney (che non viene mai menzionato, anzi ironicamente coperto da un beep di censura l’unica volta che viene nominato) il film vuole essere una riflessione sulla globalizzazione del divertimento e soprattutto sull’improbabile ideale di famiglia perfetta che sembra ancora permeare gli statunitensi: come Disney, una sorta di religione globale, come osserva un interessante articolo del Chicago Sun-Times intitolato Disney magic: The terror of constant entertainment.

La colonna sonora è affidata al compositore polacco Abel Korzeniowski (W.E., A Single Man, autore della sonorizzazione di Metropolis).

sentieriselvaggi.it

Come è stato il film ?
+1
2
+1
3
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

0 Comment

No Comment.

Related Posts

AGRAfilm è ONLINE AGRAfilm è OFFLINE