HUNDREDS OF BEAVERS [SubITA]

Titolo originale: Hundreds of Beavers
Paese di produzione: USA
Anno: 2022
Durata: 108 min.
Genere: Azione, Avventura, Commedia, Visionario
Regia: Mike Cheslik

Diciannovesimo secolo. Un ubriacone commerciante di succo di mele fermentato assurge inaspettatamente al ruolo di eroe diventando il più grande cacciatore di pellicce del America e sconfiggendo centinaia di castori.

Il regista torna sulle scene con un’opera a bassissimo costo e altissima inventiva, che pesca dai cartoon e dai classici del per divertire e sorprendere chi cerca qualcosa di decisamente atipico.

Partecipando da tempo ai Festival di settore che si tengono in giro per il mondo ogni anno si impara che all’interno delle svariate sezioni quasi sempre si nascondono titoli imprevedibili, a cui si sceglie – a volte venendo premiati, a volte no – di concedere un po’ del proprio tempo.

Questi palcoscenici offrono ai progetti indipendenti riconducibili ai generi horror, fantascienza, fantasy, comunque sempre eccentrici e a micro-budget, la possibilità di essere visti e apprezzati dal pubblico di appassionati, che poi magari col passaparola ne sanciranno un insperato successo.

Già presentato all’ultimo Fantastic Fest, Hundreds of Beavers del canadese Mike Cheslik – che è stato ora accolto con gli onori di casa al Fantasia 2023 di Montreal – si colloca ampiamente in questa categoria di film bizzarri e completamente anti-commerciali, tanto folli nel concept da giustificare da soli il continuare ad avere speranza in un mondo del cinema ormai sempre più stantio e legato a regole di mero business.

Hundreds of Beavers (2022) film posterGirato in bianco e nero e completamente privo di dialoghi, Hundreds of Beavers si potrebbe arditamente descrivere solo come una versione live-action dei cartoni animati dei Looney Tunes che incontra i capolavori del muto di Charlie Chaplin e “Cannibal! The Musical! della Troma.

Siamo nel 1800, nel America selvaggio e innevato. Una sequenza effettivamente animata ci introduce al nostro bislacco eroe (Ryland Brickson Cole Tews), un venditore di acquavite quasi sempre sbronzo la cui scorta di sidro Applejack viene rovinata a causa di alcuni castori affamati. Per recuperare la sua fortuna, deve allora diventare il più grande cacciatore di pellicce che il continente abbia mai visto, ma non sarà affatto facile.

La trama è piuttosto semplice, ma le gag surreali e le situazioni in cui si trova suo malgrado coinvolto a getto continuo il maldestro protagonista sono spesso assolutamente esilaranti, spesso nella prima metà del film.

Chi ha un debole per la commedia slapstick apprezzerà l’estrosità che caratterizza l’intero Hundreds of Beavers.

Sebbene, come detto, si tratti di un senza dialoghi, riesce ad essere avvincente fin da subito. Per rendere un progetto così interessante ci vuole un’abilità non comune da parte del team a monte, e Mike Cheslik, insieme al co-sceneggiatore Ryland Brickson Cole Tews, dimostra un talento intuitivo per il farsesco e l’assurdo. Si potrebbe pensare che la durata di 108 minuti sia eccessiva, ma così non è. Non ci sono momenti di stanca, tutto è sempre in movimento.

Rivelare troppi punti della trama rovinerebbe le sorprese, perché Hundreds of Beavers vive della scoperta sul momento. Persino l’aspetto umanoide e il modo in cui si muovono dei castori è irresistibile isterico e, se abbinato a espressioni facciali esagerate e stupide e a scene che ricordano sfacciatamente Willy il Coyote che insegue Beep Beep, è facile lasciarsi coinvolgere dall’insensatezza di quello che appare sullo schermo.

Quando il cacciatore inizia poi a eliminare i suoi nemici pelosi uno per uno, una rozza animazione registra le uccisioni dei castori. Le sue trappole diventano sempre più inventive, intelligenti e oltraggiose man mano che si imbarca nella sua missione di annientare una foresta piena di roditori. Il film si conclude con uno spettacolare inseguimento con slitta e palle rotolanti di neve, tanto incredibile quanto ridicolo, e l’umorismo oscilla tra il cupo e lo scanzonato con facilità.

Guarda anche  THE CREMATOR (SubITA)

Insomma, Hundreds of Beavers è un vero e proprio nel campo del cinema indipendente, un prodotto che chi è stufo di vedere sempre le stesse cose dovrebbe cercare come l’ nel deserto.

ilcineocchio.it

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By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

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