Titolo originale: Desu pawuda
Paese di produzione: Giappone
Anno: 1986
Durata: 63 min.
Genere: Fantascienza, Horror
Regia: Shigeru Izumiya
In una Tokyo del prossimo futuro, Guernica è un androide dalle fattezze femminili in grado di produrre una polvere mortale. Kiyoshi, uno dei tre ricercatori che hanno sviluppato il robot all’interno del progetto guidato dal dottor Loo, inala accidentalmente la polvere e comincia ad avere delle allucinazioni lisergiche. Vede scene del passato di Guernica e intuisce che Harima, un altro ricercatore, è innamorato di lei. Compaiono anche un gruppo di uomini sfigurati a causa del deterioramento incontrollato della loro pelle. Il corpo dello stesso Kiyoshi comincia a mutare, trasformandosi in un ammasso gelatinoso.
Un po’ goliardica demenzialata, un po’ composizione avant-garde, un po’ operetta grezza al body-horror: questa prototipica e dispersiva entry nel subgenre del cyberpunk nipponico desta più una generica curiosità “storica” che non reale ammirazione cinefila; tuttavia, nel suo caotico cumulo di suggestioni gore (pur senza eccessi), sperimentalità uditiva (un plauso all’adeguatissima colonna sonora) e montaggio anarcoide (dai pop-up videoclippari alle rudimentali sovrimpressioni metamorfiche), resta un numero sufficiente di ragioni per esplorarla. In ogni caso, solo per i weird-seeker.
MEMORABILE: La mutazione del corpo a contatto con la polvere della replicante; L’intervallo musicale dello scienziato; I primissimi piani del mostro nel finale.
Anthonyvm – davinotti.com
