Titolo originale: Black Eyed Susan
Paese di produzione: USA
Anno: 2024
Durata: 85 min
Genere: Erotico, Fantascienza, Thriller
Regia: Scooter McCrae
Derek accetta un lavoro in un’azienda tecnologica, sviluppando una sex doll basata sull’intelligenza artificiale. Mentre esplora i confini del desiderio, del piacere e del dolore con Susan, affronta domande profonde sull’umanità.
Il cinema sci fi sta cambiando pelle alla velocità della luce, mutando costantemente e catturando i pericolosi raggi che la tecnologia del nuovo millennio sta illuminando o, peggio ancora oscurando, l’attuale società, scatenando una feroce disumanizzazione irrefrenabile verso l’ignoto, non dello spazio ma dell’animo più intimo dell’essere umano. Mosso probabilmente da quest’ultimo imminente pericolo, il regista americano Scooter McCrae, autore in passato di pellicole bizzarre, bondage e horror apocalittici, tira fuori dal cilindro un soggetto estremamente accattivante e al tempo stesso destabilizzante, sviluppato attraverso una scenografia scarna ma arricchita da una sceneggiatura complessa, ricca di spunti interessanti e decisamente inquietanti.
Derek, rimasto senza lavoro e al verde, accetta un impiego come sostituto del suo amico recentemente scomparso presso una startup tecnologica. Questa si occupa di sviluppare una nuova bambola del sesso bongage di nome Susan, dalle sembianze incredibilmente umane. A rendere unica la sex doll Susan, oltre a replicare istantaneamente i lividi sul proprio corpo e subire qualsiasi tipo di violenza, è l’integrazione nella stessa dell’AI, permettendo alla stessa di arricchirsi costantemente di nuove esperienze ed emozioni umane come paura, desiderio e sofferenza reale. Derek metterà presto alla prova i limiti dei suoi desideri ed esplorerà la natura dell’uomo e della donna, del piacere e del dolore, della vita e della morte in un mondo futuro moralmente incerto …
Caratterizzato da una regia semplice da film porno, decisamente voluta per accentuare la superficie BDSM della pellicola, BLACK EYED SUSAN sembra ispirarsi a diversi episodi di BLACK MIRROR e al celebre film di Alex Garland, EX MACHINA. Solo apparenza, perché la pellicola, grazie anche alla figura androgina della modella Yvonne Emilie Thälker nei panni di Susan, ci immerge in una metafora sinistra del nostro attuale mondo, esasperato dalla tecnologia a tutti i costi, dove realtà e finzione, vero e immaginato, desiderio estremo e appagarsi dello stesso, finiscono per intrecciarsi pericolosamente, ad ogni costo e senza confine alcuno. Un film che racchiude e unisce senza paura l’avvento prepotente dell’AI con il mondo della cronaca afferente abusi fisici e psicologici da parte di élite e potenti, o presunti tali, nei confronti delle loro vittime, non solo uomini e donne ma soprattutto minori.
A rendere sempre più interessante questo film con l’avanzare dei minuti è la bravura del regista, e dei suoi due protagonisti principali, nell’ampliare costantemente gli orizzonti narrativi attraverso dialoghi taglienti, graffianti e di impressionate spessore psicologico, alzando improvvisamente il panorama estremo nella seconda parte mostrando il lato peggiore dell’uomo quando questo viene spogliato di qualsiasi freno inibitorio pur di liberare il diavolo presente nel suo cuore nero. Pur avendo qualche rimando fantascientifico vago e romantico al primo BLADE RUNNER e al mostro di FRANKENSTEIN, la storia mette sul piano diversi temi della società attuale, che spaziano dal rapporto conflittuale e inevitabile tra uomo e donna al giorno d’oggi, da chi detiene veramente il potere sessuale tra i due e su concetti universali, per nulla scontati, come la libertà di pensiero e il libero arbitrio. Quest’ultimo sarà determinante nel segnare inequivocabilmente un finale per nulla scontato e privo di banalità.
In conclusione BLACK EYED SUSAN è un’opera fragorosa, non solo per il monito inquietante sull’uso senza limiti della tecnologia associata ai desideri più oscuri e malvagi dell’uomo, bensì per le riflessioni amare destinate a scaturire nella mente dello spettatore a fine visione. Notevole!! VALUTAZIONE 4/5
horrorestremo.it
