Titolo originale: Birdshot
Paese di produzione: Filippine, USA
Anno: 2016
Durata: 116 min.
Genere: Drammatico, Thriller
Regia: Mikhail Red
La trama, su filmscoop:
“Maya, figlia di un contadino, uccide accidentalmente in una riserva un esemplare di aquila filippina, animale a rischio estinzione. Quando la polizia inizia a indagare, vengono alla luce altri misteriosi e orribili casi di criminalità.”
E sotto un tizio commenta:
“Concentrarsi su un caso di bracconaggio invece che della scomparsa di campesinos filippini. La dice lunga sulla corruzione e sul malaffare del paese filippino. Il contesto provoca in maniera lenta ma inesorabile la deriva dei personaggi che sono complici e vittime del marcio che li circonda. La coscienza viene consegnata all’oblio, la verità occultata. Il diventare adulta sarà un calice amaro per la ragazza, il poliziotto che ha appena preso servizio, il classico novellino, verrà inghiottito dalla corruzione imperante nel suo distretto.
E’ un film che lascia poco scampo, un racconto lucido e pessimista su come nascondere la coscienza e far emergere la propria anima nera, anche da coloro che partono con le migliori intenzioni. Un affresco poco beneaugurante, ma potente come un pugno nello stomaco. Molto buona la direzione degli attori.”
