Titolo originale: Adam and Eve Raised Cain
Paese di produzione: Italia
Anno: 2014
Durata: 20 min.
Genere: Animazione, Horror
Regia: Francesco Erba
Adam and Eve Raised Cain è un cortometraggio disturbante. La tecnica dell’animazione a passo uno è di solito funzionale al racconto di storie rassicuranti o amorevolmente dark come i capolavori di Tim Burton, Nightmare Before Christmas e La sposa cadavere. Francesco Erba, regista di quest’animazione di 20 minuti, si spinge oltre e usa la stop motion per costruire un horror dalle atmosfere cupe ed inquietanti. Le ferite di un’infanzia dai contorni tragici costringono Albert a rifugiarsi in cantina. Un mondo fatto di tormenti, fobie e alienazione, con un un’unica via di fuga: immaginare e costruire mondi in miniatura. Un viaggio nella sua mente, nei meandri della sua materia grigia, riporta alla luce il suo drammatico passato e allo stesso tempo la consapevolezza. La violenza genera violenza e anche Albert diventa un uomo pericoloso.
La produzione di Adam and Eve Raised Cain è durata circa tre anni. La particolarità del lavoro di Francesco Erba, regista bergamasco classe 1986, è nell’accurata ricreazione degli scenari e dei personaggi. I pupazzi animati a passo uno sono caratterizzati da “sguardi umani”, gli occhi degli attori sono integrati nei personaggi animati. Set e scenari sono fortemente influenzati dai B-movies di fantascienza degli anni ’50, ne è un esempio il cortometraggio nel cortometraggio, Atomic Rabbit from Outer Space, che ha per protagonista un mostro sotto forma di coniglio atomico.
Durante i venti minuti del corto, Erba strizza continuamente l’occhio ai cinefili con omaggi al padre del cinema fantastico e degli effetti speciali Georges Méliès e soprattutto ai film di genere degli anni ’80. Adam and Eve Raised Cain è una forte esperienza visiva, un’opera che sperimenta con coraggio varie possibilità di linguaggio: per quanto sia intriso di cultura americana, rimane, con orgoglio, un lavoro tutto italiano. Come dimostrato dalla vittoria dell’Anello d’Argento per il miglior cortometraggio al Ravenna Nightmare Film Festival. (http://www.goodshortfilms.it/)