THE MYSTERY OF THE THIRD PLANET (SubITA)

Titolo originale: Тайна третьей планеты (Tayna tretey planety)
Titolo internazionale: The Mystery of the Third Planet
Paese di produzione: Unione Sovietica
Anno: 1981
Durata: 50 min
Genere: Animazione, Fantascienza, Avventura
Regia: Roman Kachanov

Sinossi:
Nel futuro, la giovane Alisa Selezneva parte per un viaggio interplanetario insieme al capitano Zelyony e al professore Seleznev, suo padre, alla ricerca di rare specie animali per un museo galattico. Ma la loro esplorazione si trasforma in un mistero cosmico quando incontrano pirati spaziali, robot ingannatori e pianeti dalle leggi fisiche impossibili. Mentre la verità sulla “terza pianeta” si svela, il confine tra scienza e magia, tra curiosità e pericolo, diventa sempre più sottile.

Recensione:
The Mystery of the Third Planet non è solo un film d’animazione, è un frammento di un altro modo di immaginare il futuro — quello sovietico, psichedelico, dolcemente inquietante. Roman Kachanov, figura leggendaria dello studio Soyuzmultfilm, trasforma un racconto di fantascienza per ragazzi in un’esperienza estetica che ancora oggi sfida la logica narrativa dell’Occidente. Qui non c’è il desiderio di stupire con la tecnologia, ma quello di entrare in un sogno lucido dove il cosmo è un grande organismo vivo, ironico e surreale.

L’universo di Alisa non è uno spazio “freddo” o ostile, ma un giardino interstellare pieno di colori che sembrano respirare. Ogni pianeta visitato è un’idea filosofica disegnata: un’eco di un’epoca in cui il futuro era ancora un sogno collettivo, non una simulazione commerciale. Gli sfondi dipinti a mano, le creature aliene dal design impossibile, i dialoghi che oscillano tra il lirico e il comico, costruiscono un microcosmo di pura libertà artistica.

Kachanov riesce a fondere l’umorismo dell’avventura con una malinconia sottile: il senso che dietro la scoperta si nasconde sempre la perdita di qualcosa. La fantascienza sovietica, anche quella per bambini, portava con sé un’anima poetica e filosofica che il cinema occidentale ha quasi del tutto dimenticato. In The Mystery of the Third Planet, l’ignoto non è un nemico, ma un invito alla conoscenza, una sfida al dogma del reale.

Guarda anche  THIRD AFTER THE SUN (SubITA)

C’è qualcosa di profondamente visionario in come la regia orchestra la geometria del movimento. Gli oggetti si deformano, i volti cambiano espressione come se fossero fatti d’acqua, i pianeti ruotano in uno spazio che non obbedisce alle leggi della fisica ma a quelle del sogno. Tutto ciò contribuisce a creare quella sensazione di straniamento tipica del cinema sovietico d’animazione, un’arte che non temeva di avvicinarsi al surreale o al mistico.

La protagonista, Alisa, è un simbolo di purezza e curiosità. È il cuore pulsante del film, il tramite tra lo spettatore e l’universo. Nei suoi occhi non c’è paura ma meraviglia, e questa innocenza diventa un atto di resistenza contro l’assurdità del mondo adulto e del potere. È come se il film ci dicesse che solo lo sguardo dell’infanzia può penetrare il mistero dell’universo — non quello che misura, ma quello che sente.

C’è anche un’anima quasi weird, un sottotesto onirico che lo avvicina più alle visioni di René Laloux che alle fiabe animate classiche. È facile capire perché The Mystery of the Third Planet abbia conquistato cultori e cinefili di tutto il mondo: sotto la patina di “cartone animato per bambini” si nasconde una parabola cosmica sul linguaggio, la curiosità e la libertà.

Roman Kachanov fa ciò che i grandi artisti sanno fare: trasforma la scienza in poesia, il futuro in nostalgia, e l’ignoto in un luogo dove si può ancora immaginare. Ogni pianeta esplorato è una domanda aperta, ogni incontro una riflessione sull’essere vivi. È un film che parla all’anima più che alla mente, e forse per questo rimane eterno.

Guarda anche  THE EYE'S DREAM (SubITA)

By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Related Posts