Titolo originale: When Black Birds Fly
Nazionalità: USA
Anno: 2015
Genere: Animazione, Horror, Thriller
Durata: 105 min.
Regia: Jimmy ScreamerClauz
Il paradiso è un luogo bellissimo, tutti sono liberi di fare quello che vogliono, a patto di non oltrepassare un muro ed entrare nel regno del Diavolo. La città è governata da Caino, che incute timore ai cittadini come un dittatore finchè un giorno un bambino decide di disobbedire alle regole per aiutare un gattino ferito ritrovandosi a scoprire la verità nascosta…
Ultimo lavoro dell’ormai da noi amatissimo Jimmy ScreamerClauz, che ha raggiunto la sua fama con “Where the Dead Go to Die” ed adesso ci delizia con un’altra opera malatissima. Un viaggio allucinante e allucinato in cui mostra tematiche più curate, meno banali ed un leggero miglioramento sotto il lato tecnico che dopo tanto marciume passa tranquillamente in secondo piano. I colori usati sono perfetti, il mondo diviso in due tra un cupo bianco e nero ed un falso giardino dell’Eden coloratissimo da peggior film psichedelico che mostra un lato una dittatura deprimente e dall’altra parte un’anarchia “bestiale”. Il senso e la lettura del film non è facile ed è poco chiara anche dopo il finale, ma come sappiamo il regista non nasconde di far uso di sostanze psichedeliche e rappresenta i suoi incubi e trip attraverso queste pellicole senza uno scopo ben preciso se non quello di turbare i nostri animi, ma apre comunque molti sbocchi, varie interpretazioni e si notano molti riferimenti biblici, allo stesso tempo criticando la società moderna. Sotto il punto di vista della trama riesce anche a superare il suo precedente lungometraggio, che sebbene sia molto più disturbante e con scene visivamente più forti resta un’antologia, mentre qui abbiamo un film più coerente e con un’idea sviluppata perfettamente. Consigliato, ovviamente, agli amanti dell’underground e a chi adora i film “tripposi” alla Enter the Void, quindi a tutti i visitatori abituali del nostro sito in pratica.
Recensione: horrorpills10.altervista.org