THE NIGHT IS SHORT, WALK ON GIRL [SubITA] 🇯🇵

Titolo originale: Yoru wa mijikashi aruke yo otome
Nazionalità: Giappone
Anno: 2017
Genere: Animazione, Avventura, Commedia
Durata: 92 min.
Regia: Masaaki Yuasa

Una liceale approfitta di una festa di matrimonio per poter assaporare la vita notturna di Kyoto. Nel frattempo un suo compagno, segretamente innamorato di lei, decide di sfruttare la stessa notte per dichiararsi.

Tutto in una notte

È passata molta acqua sotto i ponti da quando, nel 2004, Masaaki Yuasa stupì e deliziò il pubblico di tutto il mondo con il geniale Mind Game. Sono dovuti passare ben tredici anni ma non possiamo lamentarci vista la qualità eccelsa dei due lungometraggi animati diretti dall’autore nel corso del 2017. Ovviamente in questi anni il regista non è restato con le mani in mano dirigendo opere come PingPong o Yaiba: di capitale importanza per l’industria animata del sol levante. The Night Is Short, Walk on Girl (Yoruwa Mijikashi Arukeyo Otome) non è un’opera originale ma una riduzione cinematografica dell’omonimo romanzo della scrittrice Tomihiko Morimi. Yuasa aveva già adattato il romanzo The Tatami Galaxy in una geniale serie televisiva. Le due opere si muovono nello stesso universo: alcuni personaggi sono ricorrenti altri mantengono solo l’estetica. Lo stile dei disegni, infatti, è sempre lo stesso ma con tutte le migliorie che possono essere apportate da un budget più elevato: animazioni più fluide e sfondi veramente dettagliati.

The Night Is Short, Walk on Girl narra di una lunga notte che coinvolge i due protagonisti: la ragazza dai capelli corvini e il sempai senza nome. Entrambi vivono vicende surreali ma riescono sempre a rincontrarsi. I loro destini continuano a scontrarsi cambiando e incidendo le vite di tutti quelli che li circondano. È una storia d’amore che inizia da un ricevimento nuziale:l’unione fra due innamorati rappresenta il passaggio dalla giovinezza all’età veramente adulta.Il tempo scorre inesorabile per tutti: iniziano a comparire sempre più preponderanti le responsabilità che mettono in moto ad una velocità vorticosa le lancette dell’orologio della vita. Se queste lancette si muovono lentamente nel caso dei nostri protagonisti sono ormai inarrestabili per gli anziani del club dei sofisti o per il vecchio Li Bai. In molte inquadrature sono presenti orologi le cui lancette si muovono a diverse velocità: ciò caratterizza immediatamente personaggi, anche secondari. I non più giovani incitano la protagonista dai capelli corvini a vivere la sua attuale vita al massimo senza mai arrivare al limite ma ricercando, comunque, sempre la felicità. Tutti in questa notte infinita vivono inseguendo i loro desideri cercando una parvenza di felicità che può durare anche solo un momento.Se in Tatami Galaxy il protagonista capiva, dopo una serie di disavventure, che solo uscendo dalla sua confort zone poteva trovare veramente la felicità così in The Night Is Short, Walk on Girl il sempai per trovare l’amore deve sfruttare tutte le sue esperienze. Ogni vicenda presente nel film è essenziale per la costruzione dei rapporti fra i personaggi. I dialoghi non sono mai inutili e spesso costruiscono ponti tra vicende e personaggi diversi.

The Night Is Short, Walk on Girl è un elogio alla vita notturna. La città di Osaka si anima di vita propria: si vaga tra bar, mercatini notturni e festival scolastici. Tutto è pervaso da un’atmosfera elettrizzante che spinge a gare di bevute estreme o in sfrenati balli imbarazzanti. Il fantastico e il reale si fondono insieme in un unico insieme omogeneo dove nulla è quello che sembra. Yuasa non rinuncia a quel lato surreale che aveva caratterizzato le opere precedenti come Kemonozume o Yaiba; ecco dunque materializzarsi l’improbabile compagnia teatrale itinerante che mette in scena un musical altrettanto fuori di testa o la sede del comitato studentesco che richiama e parodizza le basi segrete dei film spionistici degli anni sessanta. Anche un personaggio negativo come Li Bai ricopre un ruolo essenziale ma allo stesso tempo surreale. È un uomo ricchissimo che sembra con le sue decisioni mettere in difficoltà i personaggi in tutte le strane situazioni della serata: il motore centrale che fa muovere tutti gli avvenimenti e i personaggi. Indispensabile al regista per concludere il discorso sul tempo. Li Bai non solo comprende che tutti in qualche modo sono collegati a lui ma che in alcuni casi è riuscito a portare la felicità nelle loro vite. Bisogna aprirsi con il mondo per vivere un’ esistenza davvero completa.

Il principale cambiamento deve, però, avvenire nel nostro protagonista. Non può continuare a incontrare la donna che ama mascherando il tutto come una coincidenza. Secondo Yuasa prendere una posizione è essenziale per raggiungere uno scopo. Proprio la psiche è la protagonista delle ultime sequenze del lungometraggio. Qui il regista si sbizzarrisce in una serie di immagine mutabili e deliranti che rappresentano la confusione che domina il Sempai. La ragione e l’istinto si scontrano e spingono il nostro eroe (?) alla decisione finale. Solo a seguito di una scelta la notte potrà veramente finire.

The Night Is Short, Walk on Girl è uno spettacolare film d’animazione che recupera tutto il lavoro del regista e lo coniuga nella commedia a equivoci di stampo romantico. Un mosaico prezioso di dialoghi sempre azzeccati che non interrompono mai il ritmo narrativo serrato che caratterizza le vicende. Durante la notte tutto si allontana dalla realtà; il tempo si trasforma e anche un piccolo mercatino di libri può diventare la dimora di divinità vendicative. I ragazzi e ragazze devono godersi questi momenti ma alla fine chi non è davvero giovane di notte? La notte è breve, cammina ragazza!

Recensione: panfocus.it