STRAWBERRIES IN THE SUPERMARKET [SubITA]

Titolo originale: Jagoda u supermarketu
Nazionalità: Germania, Italia, Serbia
Anno: 2003
Genere: commedia
Durata: 83 min.
Regia:

Fragola è una timida cassiera che lavora in un Supermarket “americano” di Belgrado. Il suo è trovare l’uomo ideale che la porti via dalla vita monotona e noiosa del supermercato. Una sera la ragazza, contrariata per lo sgarbo di una collega, maltratta una vecchietta, colpevole unicamente di voler comprare delle fragole. Il giorno dopo, nel supermarket, irrompe un uomo armato e con il volto coperto che si asserraglia e prende in ostaggio parte del personale, fra cui la stessa Fragola. Il bizzarro criminale si rivela essere il nipote dell’anziana signora, in cerca di giustizia per il maltrattamento subito dalla nonna. La situazione si complicherà ulteriormente con l’arrivo delle forze dell’ordine: un commissario “democratico” e dai modi gentili, e un esaltato comandante dei corpi speciali fissato con i film d’azione americani. A far da sottofondo alla tragicomica trattativa, una folla esultante che con tanto di accompagnamento musicale fa il tifo per il sequestratore.

Diretto dal serbo Dusan Milic, il film è fortemente influenzato anche dal produttore Emir Kusturica. Attraverso un’ambientazione paradossale ed estrememente kitsch – il supermercato in americano in cui si concentrano tutti gli stereotipi del consumismo – Milic sembra voler dar vita a una sulla dell’identità locale, sull’appiattimento dei modi di vita imposti dalla e sullo smarrimento che ne deriva. Esempi di questo discorso sono i gruppi speciali d’assalto (vere e proprie caricature dell’ action a stelle e striscie), i discorsi fuori di testa del sequestratore (con annesso lancio di salsicce) e gli altrettanto sconclusionati tentativi di mediazione a base di “democrazia” da parte della polizia.

Guarda anche  STRANGLED (SubITA)

Milic però, non riesce ad essere incisivo fino in fondo, preferendo virare l’attenzione verso una più sicura e “convenzionale” d’amore, mettendo da parte ogni tentativo di critica. I personaggi risultano poco più che macchiette e sembrano pensati più per strappare facili risate che per generare riflessioni sul tema di fondo, particolarmente attuale (appunto lo spaesamento di fronte alla e all’americanizzazione coatta degli stili di vita). Insomma, Jagoda, Fragole al supermarket è un film che manca molti obiettivi, perdendo parte della sua potenziale carica esplosiva, ma nel complesso riesce comunque a risultare godibile e divertente.

Recensione: bizzarrocinema.it

 

By Anam

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