RESURRECT DEAD [SubENG]

Titolo originale: Resurrect Dead: The Mystery of the Toynbee Tiles
Paese di produzione: USA
Anno: 2011
Durata: 86 min.
Genere: Documentario, Thriller
Regia: Jon Foy

Accadono cose strane nel mondo. La maggior parte delle persone non si accorge delle centinaia di messaggi criptati per resuscitare i morti che sono apparsi sulle strade della città nel corso degli ultimi tre decenni. Ma Justin Duerr si. Per anni, ha cercato di trovare una risposta a questo mistero metropolitano di lunga data, che è diventato la sua ossessione. Ha raccolto indizi tra le strade delle grandi città degli Stati Uniti e del Sud America. Ma, quando Justin inizia a mettere insieme eventi chiave del scopre una che è più surreale di quello che immaginava, e ciò che colpisce è che è inquietantemente vicina a casa.

Nella mia seconda vita da archivista kubrickiano, mi sono imbattuto varie volte nel mistero delle “mattonelle di Toynbee”, incastonate nell’asfalto in diverse città americane.

Da una decina d’anni o forse più, sicuramente da quando c’è internet, avvistamenti di queste mattonelle vengono riportati e discussi in forum e newsgroup. L’incomprensibile testo recita:

L’idea di Toynbee
nel 2001 di Kubrick
risuscitare i morti
sul Pianeta Giove

Finora nessuno era riuscito a svelarne il significato, e soprattutto a risolverne il mistero: chi le ha sparpagliate per tutti gli Stati Uniti? E perché? Queste domande sono l’oggetto del documentario indipendente Resurrect Dead, proiettato l’anno scorso al Sundance Festival. Diretto dall’esordiente Jon Foy, il film si era aggiudicato il premio per la miglior regia. Meritatamente.

Più che una recensione, questo post vuole essere un consiglio e un invito: guardate assolutamente questo documentario. Non solo spalanca una porta sugli abissi del cervello, sulla paranoia e su come germina tra i neuroni, ma risulta anche una sfolgorante lezione di cinema: si guarda come i migliori thriller, non molla mai la presa sul ritmo, ha una fotografia che amplifica l’atmosfera ed è popolato da una serie di personaggi creati dal miglior sceneggiatore in assoluto (leggi: la vita).

www.ilblogdellinquietudine.it

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By Anam

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