Titolo originale: Panico Jodorowsky
Paese di produzione: Italia
Anno: 2000
Durata: 60 min.
Genere: Documentario
Regia: Monica Repetto, Pietro Balla
Alejandro Jodorowsky. Grande regista, mimo, scrittore, poeta, mago, creatore di fumetti. Alcuni giurano di averlo visto travestito da mago, mentre lui raccontava fortune con le carte dei tarocchi ai clienti ingenui in un bar. Jodo parla di film, il Surrealismo e il movimento del panico, di psicomagia e tarocchi, di come la sua attività di terapeuta ha influenzato ed ispirato i suoi film. Jodo ci racconta il grande flop Dune, un capitolo della sua carriera che non ha mai volentieri indagato. Parla del suo incontro con Moebius e la nascita del Incal, la serie a fumetti, l’arrivo del produttore Claudio Argento e la loro collaborazione su Santa Sangre. Infine, Jodo rivela i suoi progetti cinematografici realizzati.
Movimento Panico (in originale Mouvement Panique) è un collettivo artistico formato da Fernando Arrabal, Alejandro Jodorowsky e Roland Topor a Parigi nel 1962.
Il movimento prendeva il nome dal dio Pan e fu influenzato da Luis Buñuel e dal “teatro della crudeltà” di Antonin Artaud. Il movimento manifestava la sua vena provocatoria in caotiche e surreali performance artistiche, come risposta al surrealismo diventato in quel periodo mainstream.
Gli eventi teatrali del movimento erano progettati per essere scioccanti e violenti[1] e miravano a liberare le energie distruttive in cerca di pace e bellezza.
Arrabal e Jodorowsky successivamente si diedero anche all’arte cinematografica. Arrabal è noto per i suoi film Viva la muerte (1971) e Andrò come un cavallo pazzo (J’irai comme un cheval fou, 1973), mentre Jodorowsky ha raggiunto fama internazionale con Il paese incantato (Fando y Lis, 1968), adattamento cinematografico di un’opera teatrale di Arrabal che aveva già portato in scena, El Topo (1970) e La montagna sacra (La Montaña Sagrada, 1973).
Jodorowsky sciolse il movimento nel 1973, dopo l’uscita del libro di Arrabal Le panique.