Titolo originale: Monster
Paese di produzione: Giappone
Anno: 2023
Durata: 127 min.
Genere: Drammatico, Thriller
Regia: Kore-eda Hirokazu
Monster, il film diretto da Kore’eda Hirokazu, si svolge in Giappone, in una tranquilla cittadina sul lago. Il piccolo Minato è figlio di una madre single molto affettuosa e la vita scorre serena. Un giorno il bambino torna da scuola e la donna si accorge che ha uno strano comportamento. A scuola c’è stata una rissa, sembra essersi trattato di una semplice lite tra bambini. Quando gli alunni coinvolti vengono interrogati, le loro risposte tradiscono qualcosa di più grave. La madre di Minato intuisce che l’insegnante è responsabile della rissa e vuole indagare più approfonditamente. Man mano che la storia prende forma, il problema si ingigantisce e la questione diventa di dominio pubblico.Una mattina, all’improvviso i bambini sembrano essere scomparsi…
Per la produzione di “Monster”, suo sedicesimo lungometraggio, Hirokazu Kore-eda si circonda anche di un team nuovo di zecca. A lui si unisce lo sceneggiatore Yuji Sakamoto, noto per molte serie TV giapponesi, e film come We Made a Beautiful Bouquet. Solo il direttore della fotografia Ryoto Kondo aveva già lavorato con il regista, in Un affare di famiglia, vincitore della Palma d’oro nel 2018.
Una storia, quattro punti di vista, continui ribaltamenti e una lista lunghissima di tematiche affrontate: fake news, moralismo, bullismo, società giapponese. Ma, soprattutto, di quel territorio di confine tra infanzia e adolescenza che è delicatissimo, e di amore. Hirokazu Kore-eda lavora per la prima volta su una sceneggiatura non sua, e la cosa gli giova. Si concentra sul racconto e sull’immagine, raggiungendo un’economia e un’essenzialità che diventano potenza visiva e narrativa. Non c’è mai una sottolineatura, un accenno, una scena o una parola in più di quello che è strettamente sufficiente a far sì che dallo schermo parta una scintilla, destinata a scatenare piccoli incendi di emozioni che facciamo divampare poi da soli, dentro di noi. (Federico Gironi – Comingsoon.it)