DREAMING WALLS – Inside the Chelsea Hotel (SubITA)

Titolo originale: Dreaming Walls
Paese di produzione: USA
Anno: 2022
Durata: 80 min.
Genere: Documentario
Regia: Duverdier,

In “Dreaming Walls: Inside the Chelsea Hotel”, un edile afferma che il famoso edificio ha “un sacco di fantasmi”.

Dimora di innumerevoli autori, artisti e musicisti fin dalla sua apertura nella Gilded Age – e probabilmente l’unica dimora in tutto il mondo ad aver ospitato, in tempi diversi, Mark Twain e le superstar della Factory di Andy Warhol – il Chelsea Hotel, come si vede in questo documentario di Amélie van Elmbt e Duverdier, sembra infestato anche dai suoi attuali residenti, che si aggirano per i corridoi che sono stati riempiti di teli di plastica.

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Girato all’inizio del 2019, mentre l’ era sottoposto a una controversa e prolungata ristrutturazione, il film offre un’immersione suggestiva e malinconica nelle vite di una manciata di sopravvissuti che hanno mantenuto lo spirito bohémien dell’edificio anche quando i loro appartamenti sono stati smembrati, quasi come se fossero essi stessi parte dell’architettura. L’occupante dell’ex suite di mostra il portasapone che ha conservato da un bagno sventrato (“Probabilmente non usava il sapone, da quello che so su Janis Joplin”, dice).

Uno scultore di fili metallici, una ballerina e il capo dell’associazione degli inquilini (che desidera ardentemente che i lavori di costruzione finiscano, anche se gli altri residenti non sono d’accordo) sono tra le figure eccentriche che catturano gli occhi dei registi. L’artista Bettina Grossman, morta a novembre a 94 anni, dice di essere la persona più anziana dell’edificio e che, a differenza dei suoi vicini, non le è mai offerto del per andarsene.

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Il film evita di fornire troppo contesto, una scelta che contribuisce all’atmosfera spettrale. I registi non sono alla di un pezzo di cronaca; stanno solo ascoltando le che continuano a riecheggiare nei corridoi.

(https://www.nytimes.com/)

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