BAL (SubITA)

Titolo originale: Bal
Nazionalità: Turchia
Anno: 2010
Genere: Drammatico
Durata: 103 min.
Regia: Semih Kaplanoglu

Yusuf è un tenero (quanto taciturno) fanciullo che vive in un remoto villaggio montano della Turchia. Conduce una vita decisamente semplice insieme alla madre Zehra e al padre Yakup. Quest’ultimo è un apicoltore che fatica a trovare dei luoghi adatti per far prosperare la propria attività. Il rapporto paterno è sicuramente quello che più interessa al bambino poiché solo con lui riesce realmente ad aprirsi e a confidarsi, non urlando ma solo coi sussurri.

Il film “Bal”, diretto da Semih Kaplanoglu, è un’opera cinematografica che racchiude molteplici tematiche che vanno oltre la semplice narrazione di una storia. Il film è ambientato in una remota regione montuosa della Turchia e segue la storia di Yusuf, un giovane ragazzo che cerca di riscoprire il legame con suo padre Yakup, un apicoltore.

La pellicola si presenta come una sorta di meditazione sull’essenza dell’esistenza umana, sulle sue vicissitudini e sulle sue contraddizioni. Il regista utilizza l’ambiente naturale in cui è ambientata la storia per creare un’atmosfera surreale, che sembra voler rappresentare il contrasto tra la fragilità dell’uomo e la forza imponente della natura.

La storia di Yusuf è emblematica della lotta dell’uomo contro il suo stesso destino. Yusuf è un giovane con grandi e ambizioni, ma si trova costretto a vivere in un ambiente che sembra voler limitare la sua libertà. Il suo rapporto con il padre Yakup è un’ulteriore rappresentazione del conflitto tra l’individuo e la società. Yakup è un uomo che ha deciso di isolarsi dalla società per concentrarsi sul suo lavoro di apicoltore, ma questa scelta ha un prezzo elevato per il suo rapporto con il figlio.

Il film presenta anche un forte tema di spiritualità, rappresentato dalla figura del padre di Yusuf, un uomo che sembra avere un legame molto profondo con la natura e con gli animali che lo circondano. Questa spiritualità sembra rappresentare un’alternativa alla società moderna e alle sue convenzioni.

Inoltre, il tema del è presente in modo sottile ma costante, attraverso le ripetute immagini di orologi e di api che raccolgono il nettare dalle fioriture. Questi elementi sembrano rappresentare la scelta tra una vita dedicata al lavoro e alla produzione, o una vita dedicata alla riflessione e alla spiritualità.

In conclusione, “Bal” è un film che affronta tematiche profonde e complesse in modo delicato e poetico, utilizzando un linguaggio cinematografico che parla direttamente all’anima dello spettatore. Il film rappresenta una riflessione sull’esistenza umana, sulle sue sfide e sui suoi limiti, e lo fa in modo molto efficace, grazie alla bellezza e alla semplicità della narrazione.

 

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By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

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