Titolo originale: Mila
Paese di produzione: Grecia
Anno: 2020
Durata: 91 min.
Genere: Drammatico
Regia: Christos Nikou
Sarò io ma le recensioni che leggo in giro mi sembrano imbarazzanti. Puntano in genere su due cose: l’indagine sui meccanismi della memoria (se fosse così, sarebbe un film davvero insulso) e la seconda, udite udite, una pandemia che provoca amnesia (no comment). Io non sono un recensore e secondo me meno si sa di un film più ci si gode la visione. Copincollo qua sotto la traduzione delle righe sul film che mi hanno fatto rabbrividire di meno, da “nouveaucinema” :
Una passione per le mele: questo dettaglio in definitiva insignificante è tutto ciò che rimane della vita precedente di Aris dopo che un giorno la sua memoria viene inspiegabilmente e irrimediabilmente persa. Con la pandemia di amnesia che imperversa e nessuno che viene a reclamarlo in ospedale, Aris si sottopone a un trattamento sperimentale che mira a dargli nuovi ricordi. Ex assistente alla regia di Yorgos Lanthimos, Christos Nikou condivide con il suo mentore una certa affinità per il surreale, infusa con il suo marchio di tenerezza. Sfoghi emotivi e la promessa di un futuro più luminoso permeano questa favola anticonformista che è tanto divertente quanto struggente.
“Christos Nikou si afferma come una nuova voce emozionante”. The Hollywood Reporter
“Qualcosa di speciale. Enormemente realizzato”. Screen Daily
“Splendidamente struggente”. The Guardian