
Titolo originale: Shin chôjin densetsu Urotsukidôji: Mataiden
Titolo Internazionale: Urotsukidoji II: Legend of the Demon Womb
Paese di produzione: Giappone
Anno: 1991
Durata: 88 min.
Genere: Animazione, Orrore, Fantascienza
Regia: Hideki Takayama
Dopo che Tatsuo Nagumo ha sconfitto il malvagio mostro Yuuichi Niki nella prima parte della saga e ripreso il controllo su se stesso e sul proprio corpo grazie all’aiuto di Akemi Itou, tutto sembra ormai essere tornato alla normalità. Insieme ad Akemi, aspetta all’aeroporto l’arrivo di suo cugino Takeaki Kiryuu. Tuttavia, non si sarebbero aspettati che l’aereo precipitasse e che tutti i passeggeri, tranne Takeaki, morissero. Tuttavia, Takeaki è andato incontro a un destino pesante: il perfido Münchhausen II ha preso il controllo del suo corpo. Il suo obiettivo è distruggere il “Chojin” Tatsuo. Ora, Tatsuo deve affrontare una battaglia pericolosa..
Molto difficile parlare della storia di questa rarissima coppia di VHS uscite in Italia una trentina di anni fa e ormai sparite totalmente dalla circolazione. Difficile ma proviamoci ugualmente. Della prima serie di OAV di Urotsukidoji si può rintracciare facilmente l’origine in quanto la Yamato Video rappresenta ancora oggi un vero e proprio culto e perchè la prima serie è sicuramente quella più famosa del totale di 3 serie editate in Italia. Per la seconda serie si passa invece alla defunta Granata Press e alla sua serie di punta “Manga” di cui abbiamo almeno trovato un immagine, seppur sgranata, tra meandri dell’intero internet. Al di là del supporto fisico, quella che vi state apprestando a guardare è un mux che i ragazzi di Mux Force ci hanno consegnato e che è in verità figlio di un’altro mux (fatto da un terzo soggetto) che presentava però alcuni deficit che abbiamo pensato di correggerei, ovvero mancava l’audio in italiano su alcune parti che erano rimaste in spagnolo (poichè la base video è di una digitalizzazione spagnola) e che qui persistono solo in un’occasione, ovvero quella alla fine del primo episodio, assente nell’edizione Granata Press. In sintesi la versione che Cinema Zoo vi offre è quella più UNCUT possibile e allo stesso tempo quella più coperta dal doppiaggio italiano. Finito di parlare delle questione tecniche ora passiamo al prodotto in sè. Personalmente lessi il manga molti anni orsono e da quello che ricordo la sinossi di questa seconda serie animata si discosta dalla storia originale del grande guru dei tentacoli Toshio Maeda. La storie comunque, seppur parecchio stramba è degna del primo capitolo della serie, nonostante ripeta l’archetipo del nemico/amico già visto in precedenza. La regia di questo secondo capitolo diviso in 2 episodi (La Resurrezione del Kyo-O e La Morte del Kyo-O) è di nuovo affidata a Hideki Takayama. Le animazione sono di taglio più moderno e un po’ più approssimativo, ma ci regalano molti momenti di sano horror e di sano erotismo animato alla vecchia maniera, aggiungendo la quota necessaria di tentacoli, infilati un po’ dappertutto, che lo spettatore medio si aspetta. Ora vi lascio al vostro meritato onanismo e vi auguro come sempre, buona visione.
Scritto da Il Guardiano dello Zoo – cinemazoo.it