Titolo originale: Nina
Paese di produzione: USA
Anno: 2016
Durata: 1h 30min.
Genere: Drammatico, Musicale
Regia: Cynthia Mort
La storia della defunta musicista jazz e pianista classica Nina Simone, compresa la sua ascesa alla fama e la relazione con il suo manager Clifton Henderson.
(imdb)
Come un ubriaco arrabbiato in una bettola, il trucco di Zoe Saldana in “Nina” vi sfida a fissarlo e a cercare guai. Il primo segno della soffocante arroganza dei registi è che pensano che crederete che questo ammasso ambulante di vernice marrone e protesi sia la leggenda della musica Nina Simone. “Nina” spera che ignoriate la controversa politica razziale del casting di un’attrice con una carnagione molto più chiara della sua controparte reale. Eppure si ha la sensazione di essere presi in giro dal film, che mette la Saldana completamente rivestita in una doccia, in una piscina e contro lenzuola bianche candeggiate con Clorox che non vedono l’ora di macchiarsi. La possibile esposizione della tonalità originale della Saldana crea una vera e propria suspense, ma, come nel caso della Blackness, il colore rimane inalterato senza problemi. In “Nina” vedrete un trucco duraturo. Quello che non vedrete è una giustificazione per l’esistenza di questo film.
“Nina” ignora completamente ciò che ha reso grande Nina Simone. La sua musica è massacrata dalla Saldana, che canta lei stessa le canzoni in una serie crescente di numeri terribili. Il colore scuro della pelle e i tratti distintamente afroamericani di Simone, orgogliosi distintivi d’onore spesso problematici per la società, sono ricreati in modo irrealistico anziché realistico. L’attivismo per il suo popolo, durato tutta la sua carriera, è ridotto a poche battute di circostanza; mai una volta sentiamo come questa lotta l’abbia colpita. Questo è un film che non solo non ci regala “Mississippi Goddam”, ma non riesce nemmeno a pronunciare il nome completo della canzone. La mancanza dell’incendiario “goddam” nel dialogo sulla canzone è una rappresentazione simbolica di come questo film neutralizza e imbianca il suo soggetto. […]
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È vero. Di certo il film non ha la grinta di Nina Simone (ci vorrebbe ben altro, questo è certo). Però secondo me nemmeno i critici cinematografici in genere ne hanno poi molta, di grinta.
(FRA)
“ew.com/”:
Zoe Saldana si pente di aver interpretato Nina Simone nel controverso biopic: ‘Meritava di meglio’
