Titolo originale: Heilt Hitler!
Paese di produzione: Germania dell’Est
Anno: 1986
Durata: 140 min.
Genere: Commedia, Sperimentale, Grottesco
Regia: Herbert Achternbusch
Herbert di gesso
Nei film di Herbert Achternbusch la trama è più uno spazio in cui il cineasta, poeta e pittore bavarese improvvisa.
Di notte Herbert sta con il suo ultimo compagno di trincea a Stalingrado. Mentre il suo compagno sta scrivendo con un dito in aria un’ultima lettera al Fuehrer , Herbert inizia a stuccarsi con un secchio di gesso, così i russi trovano solo una statua. Improvvisamente Herbert si ritrova a Monaco degli anni ottanta. Al memoriale di guerra dell’Hofgarten di Monaco è scritto “Risorgeranno”. Questo è il miracolo di Stalingrado. Herbert non sa dove si trova e cerca di scribacchiare sigarette, in russo. Forse i tedeschi hanno vinto la guerra, hanno ricostruito Stalingrado come il modello di Monaco e ribattezzato Hitlergrad. Sulla Monaco Marienplatz e sul lago Herbert Starnberg osservano che tutti i tedeschi sono malati. Come Hitler: “Nessuno è guarito.” Heilt Hitler! è uno scherzo assurdo, girato in undici giorni in Super-8 e fatto saltare in aria a 35 mm, un film istrionico e d’avanguardia, d’artista, con meravigliosi passaggi monologici, in cui è già indicata la successiva conversione di Achternbusch al buddismo.
