EXILED (SubITA)

Titolo originale: Fong juk
Nazionalità: Hong Kong
Anno: 2006
Genere: Azione, Thriller
Durata: 110 min.
Regia:

Macau, 1998. Gli stanchi sicari si chiedono dove finirà il loro viaggio. Nel di fine secolo, due killer di hanno il compito di neutralizzare un membro che ha tradito l’organizzazione e sta cercando di cambiare vita, con la moglie e un appena nato. Quando compariranno altro due ex soci ci sarà un dilemma da risolvere.

Prova superlativa per Johnnie To, regista solitamente molto prolifico e, per questo, sottovalutato alquanto dalle giurie dei Festival (quella presieduta dall’equilibrata Deneuve non ha fatto eccezione). Peccato, perché Exiled lo trova in grande spolvero e rappresentava l’occasione giusta per dare un riconoscimento a un grande cineasta che qui si conferma anche supremo tessitore di atmosfere, oltre che mirabolante interprete dell’ della morte. Basterebbe lo straordinario inizio a chiudere la partita, venti minuti in cui accade di tutto (si chiudono con un colpo di genio: i killer che riparano i danni provocati) e che funge da fondamentale premessa: To non sta applicando soltanto degli stilemi, ma li sta anche ribaltando, li va evocando per smentirli e ricrearli (la nella del è un balletto di corpi, tendaggi, porte che volano leggere come farfalle: un’installazione artistica da riguardare a piacere). Opera che all’altissima fattura coniuga una stilizzata drammaturgia; di infartuante che scaturisce da un senso della costruzione dell’immagine senza pari; l’invenzione è costante, l’approccio, quasi sperimentale, prescinde dal genere. Un capolavoro. E basta.

Guarda anche  VOICE OF SILENCE (SubITA)

Recensione: spietati.it

By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

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