Titolo originale: Eagle vs Shark
Nazionalità: Nuova Zelanda
Anno: 2006
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 88 min.
Regia: Taika Waititi
L’animale preferito di Lily è lo squalo ma, a vederla, lei somiglia a tutto tranne che a questo grandioso pesce: sorriso imbarazzato, grandi occhi timidi e un cespuglio di capelli che fatica a tenere a bada. Eppure, dentro, Lily è davvero uno squalo, un animale primitivo e solo. La ragazza lavora in un fast-food, ed è lì che incontra Jarrod, animale preferito: l’aquila. Lui lavora in un negozio di videogames ed è un nerd fatto e finito, con un orrendo mullet e degli occhiali risalenti agli anni ’80. È uno sfigato, ma lui sembra non accorgersene e si vanta della sua improbabile somiglianza con Hugh Jackman nei panni di Wolverine. Anche per quanto riguarda Jarrod vale il sopracitato confronto col suo animale preferito: fuori non è un’aquila, ma dentro è arrogante, dal carattere difficile e decisamente impulsivo nel prendere delle decisioni. Lily e Jarrod, lo squalo e l’aquila, si innamorano e insieme vanno nella città natale del ragazzo per sistemare qualcosa che è in sospeso da troppo tempo.
“Eagle vs. shark”, il primo lungometraggio dell’attore e regista neozelandese Taika Waititi (l’abbiamo recentemente visto in “Lanterna Verde” nel ruolo di Tom Kalmaku) è il delicato ritratto di due sfigati privo però di quel fastidioso pietismo che sembra essere diventato l’unico punto di vista sui nerd. Waititi fa un passo avanti e fa emergere dai suoi nerd tutti gli aspetti più fastidiosi, senza insabbiarli sotto l’umorismo o il citazionismo: Jarrod è seriamente fastidioso, irritante e maleducato nella stessa misura in cui Lily appare sottomessa, castrata e remissiva. Non è un caso che, sin dal titolo, la storia d’amore venga vista come uno scontro, almeno fino a quando entrambi i personaggi non si accetteranno per quello che sono (e non per quello che vorrebbero essere – cioè i loro animali preferiti).
Il tutto è raccontato con lo stile Sundance: il film è una commedia romantica (a modo suo) con alcuni momenti folli (la pixelation con i sacchi a pelo) ed una piccola digressione animata in stop-motion che ci aiuta a capire il senso del film: è improbabile che ad incontrarsi siano le due perfette metà di una sola mela, ma è più facile che ad incontrarsi siano una mela masticata e una mela marcia, pronte a spremere tutta la felicità che il mondo può dar loro.
Loren Horsley (Lily) e Jemaine Clement (Jarrod) danno due ottime prove di recitazione, riuscendo a farci amare due personaggi non sempre simpatici, ma che sotto sotto nascondono un grande cuore.
Recensione: pellicolascaduta.it