Titolo originale: Dhogs
Paese di produzione: Spagna
Anno: 2017
Durata: 85 min
Genere: Drammatico, Sci-fi, Horror
Regia: Andrés Goteira
Andrés Goteira firma uno dei film di genere spagnoli più originali dell’anno. Dhogs (2017) è il suo debutto, e fa già parte del Concorso Ufficiale Fantàstico di questo 50° Sitges Film Festival. Il film indipendente è stato trovato nel mercato cinematografico di Cannes quest’anno, e i programmatori del festival sono stati subito colpiti e felici di includerlo nella rassegna. Il regista galiziano entra al festival dalla porta principale, e lo fa con un film che è stato realizzato grazie al crowdfunding: un segno di come la Spagna investa poco nel cinema, forse, ma anche di come le nuove modalità di finanziamento dei progetti tramite investimenti individuali possano avere un enorme impatto positivo nella produzione cinematografica.
Il film inizia con la definizione dei due nomi che compongono il titolo: “Cani, animali sottomessi e obbedienti” e “Maiali, sporchi e perversi” una dualità che sarà presente nel film. Dopo questo, una conversazione su vari giochi infantili, confrontandoli con i comportamenti della società politica, serve come introduzione alla sordida storia che sta per iniziare, che si svolge come in tre atti diversi, tutti vertebrati da una donna come personaggio principale, e che si svolge sotto lo sguardo di un pubblico.
Andrés Goteira introduce così il primo dei molteplici strati della finzione, giocando con i concetti di passivo e attivo, di guardare ed essere guardato. Il fatto di mostrare degli spettatori nel film, che sono allo stesso tempo guardati da noi, spettatori nel mondo reale, rompe in un certo senso la quarta parete, e ci mette di fronte all’azione che si sta svolgendo.
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