THRILLER, A CRUEL PICTURE (SubITA)

Titolo originale: Thriller – en grym film
Paese di produzione: Svezia
Anno: 1973
Durata: 104 min.
Genere: Thriller
Regia:

THRILLER, film di culto svedese e riferimento per tutto il genere revenge in salsa ‘shoxploitation’, rimane ancora oggi una delle pellicole più amate dai cultori del genere estremo. I motivi sono molteplici, però su tutti domina la protagonista, unica e icona nel suo genere, interpretata da Christina Lindberg. Silenziosa (non per scelta) e capace di mutare pelle nel corso della pellicola, attraverso un’ caratteriale e personale sottolineata da una benda desinata a cambiare colore nel corso del film.

Una di nome Madeleine viene violentata in un da un barbone pedofilo. L’orribile trauma subito la fa divenire muta. La ragazza cresce nella fattoria dei genitori, ma un giorno viene rapita da un uomo, Tony, che la fa divenire un’eroinomane con la forza, per poi diventare il suo pappone. Dopo aver ferito uno dei suoi clienti per rifiuto, Tony le cava un con un bisturi per punizione. La ragazza decide così di risparmiare del denaro per comprare armi, imparare a guidare e alla fine avere la sua vendetta…….

Pellicola destinata sin da subito a pesanti censure, in madrepatria prima e in tutto il mondo poi, per le scene hard senza censura (nelle quali ci sarà una controfigura dell’attrice) e per le innumerevoli sequenze estreme, destinate ad essere accentuate con forzati slow motion.
Tutto questa censura implacabile ha portato nel tempo ad innumerevoli tagli alla pellicola. Pertanto solo nella versione UNCUT di 107 minuti è possibile gustarsi e godere di tutte le scene hard ed estreme in tutto il loro splendore.
Se la storia a prima vista appare come un semplice, si fa per dire, rape&revenge, la costruzione del personaggio Madeleine (Frigga aka ‘One Eye’) ne rappresenta una spina dorsale quanto mai solida e stratificata di significati che rappresenteranno delle fasi ben distinte della pellicola e dell’ personale di Madeleine. L’utilizzo di tre differenti bende piratesche per l’ deturpato, rosa, rossa ed infine nera, finiranno per simboleggiare i tre passaggi fondamentali della storia di vendetta con protagonista la bellissima Madeleine.
La benda di colore rosa è la prima, a simboleggiare un’anima ancora fragile ed in balia degli eventi, dove sessuale e indotta saranno la cornice ideale della carne, di colore rosa appunto, abusata dell’ancora giovanissima Madeleine. La benda rossa come il sangue, sarà un passaggio breve ma significativo della pellicola, simboleggia la consapevolezza che solo con le proprie forze sarà in grado di compiere la tanto desiderata vendetta. Destinata a giungere attraverso una maniacale quanto micidiale preparazione fisica e atletica che include arti marziali, l’uso delle e delle auto da corsa, divenendo così una perfetta macchina di morte, culminata con la benda nera, accentuata ancora di più da un lungo trench nerissimo come la pece.
THRILLER è un revenge fondamentale per tutto il filone più estremo del cinema degli ultimi 40 anni, capace di influenzare in maniera profonda registi del calibro di Abel Ferrara e Quentin Tarantino (ved. la letale Elle Driver di “Kill Bill”) e numerose pellicole del genere sopra citato, grazie soprattutto ad una figura femminile dalla fortissima carica erotica e sensuale, simbolo perfetto di vendetta estrema, cinica e senza pietà.
Eroina, pedofilia, omicidi sanguinari, sesso hard etero e lesbo, sequenze action al cardiopalma e molto altro ancora, promuovono THRILLER a pietra miliare assoluta e leggendaria dell’estremo cinematografico!

Guarda anche  HARD TO BE A GOD (SubITA)

horrorestremo.altervista.org

By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

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