Titolo originale: Bak fat moh lui zyun
Paese di produzione: Hong Kong
Anno: 1993
Durata: 89 min.
Genere: Azione, Fantastico, Sentimentale
Regia: Ronny Yu
Yi-Hang (Leslie Cheung) è uno spadaccino, erede prescelto e addestrato dal suo maestro per guidare il clan nell’eterna lotta contro le forze malvagie dei gemelli siamesi Ji Wushuang (Francis Ng ed Elaine Lui). In una delle tante battaglie tra i due schieramenti, Yi-Hang incontra Lian (Brigitte Lin), guerriera cresciuta dai lupi, e i due si innamorano perdutamente: il loro amore dovrà affrontare contrasti sempre più accesi.
Prima di Fearless (2006) e della trascurabile parentesi hollywoodiana, Ronny Yu dirige nel 1993 non soltanto uno dei suoi film migliori, ma anche una di quelle pellicole di riferimento per comprendere le sfaccettature di un cinema, quello di Hong Kong, che travalica i generi, cerca contaminazioni e, soprattutto, si dimostra capace di invecchiare discretamente bene. Quella di The Bride with White Hair è una storia dalle basi classiche, tratta da un romanzo di Liang Yusheng, la quale, già dieci anni prima, trovò una trasposizione cinematografica; ma Ronny Yu non guarda al passato e la sua pellicola, pur iscrivibile tra gli action in costume e quindi fondamentalmente usurata e prevedibile, racconta una profonda, passionale e violenta storia d’amore, che il regista stesso non ha nascosto di voler accomunare a un dramma shakespeariano. La trama non è un granché, ma il ritmo è notevole e la messinscena accattivante al punto giusto. Il film ha avuto anche un seguito (Bai fa mo nu zhuan II, David Wu), uscito nel medesimo anno, e una serie televisiva omonima datata 2012.
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