Titolo originale: Jackboots on Whitehall
Nazionalità: UK
Anno: 2010
Genere: Animazione, Commedia, Drammatico, Fantascienza
Durata: 91 min.
Regia: Edward McHenry, Rory McHenry
Dai Fratelli McHenry arriva una versione satirica della Seconda Guerra Mondiale durante la quale i scozzesi sconfiggono l’invasione tedesca dell’Inghilterra. Chris (Ewan McGregor) sogna della possibilità di arruolarsi nell’esercito e combattere in emozionanti nuove terre, piuttosto che essere bloccato nel ritmo lento della vita del villaggio in cui è cresciuto. La sua occasione arriva quando tre nazisti ideano un piano per invadere l’Inghilterra con una perforazione sotto il canale della Manica e nel cuore di Londra. Con tutto l’esercito inglese bloccato a Dunkerque e senza supporto militare per difendere il paese, Churchill fa un’ultima trasmissione finale in diretta dal suo bunker a Downing Street – in cui chiede aiuto. Ma la nazione riuscirà ad unirsi in tempo per fare un ultima resistenza contro le forze naziste?
Di solito trovo la pratica dello “strillo citazionista” una roba alquanto brutta: “Tra [questo film] e [quest’altro film]”, “Quando [questo regista] incontra [quest’altro regista]”… insomma quando si ricorre a titoli precedenti per massimizzare la comunicazione (altre pratiche che odio: quando nelle riviste mettono: se ti è piaciuto guarda/ascolta anche)… mi pare una roba da minestrone dell’Autogrill. Eppure questa volta, dopo aver visto il film, devo ammettere che questo:
calza proprio a pennello.
Jackboots on Whitehall è un matto mattissimo film in stop-motion (che lo sapete che qui per la stop motion abbiamo un amore spassionato. Tanto che l’altro ieri ho quando ho letto “Morto Ray” ho urlato NOOO! pensando fosse morto Ray Harryausen, poi ho letto meglio… e ho urlato solo NO!), insomma in stop motion ma niente plastilina o cose superfluide, anzi: qui si tratta di prendere dei pupazzi stoccafissi tipo Barbie e Ken e farli giocare alla guerra. Infatti il film racconta di una deriva “what if” con i Nazis che conquistano Londra e gli inglesi (comandati da Churchill e il suo accento bellissimo) costretti a ritirarsi fino alla selvaggia Scozia, infatti poi arriva Braveheart! Cosa dire se non: O_O
Fa ridere. Non come Panico al villaggio o appunto Team America, ma ridere. Ci sono scene azzeccatissime (la battaglia finale Scozzesi vs Nazis è da applausi) e anche vedere come sono ritratti i Nazis (con quello humor che solo gli inglesi)… ecco i tre lacché del furher, Göring, Himmler e Goebbles (che pare Gollum).
E vedere Hitler vestito da Marie Antoinette è qualcosa!
Certo forse un’ora e mezza così un po’ si fa sentire, non è sempre facile mandare giù la fissità dei pupazzetti, ma vale comunque la pena. Il protagonista è doppiato da Ewan McGregor, per dire. E poi non sottovaluterei la prepotenza psicologica de “i pupazzetti”, c’è gente che sta fuori di testa co “i pupazzetti”; se avete il coraggio o la voglia di scoprire che c’è gente che sta peggio di voi e quindi dai ok va bene comprarsi l’action figures di Batman anche se avete 35 anni, non è grave, pensate che c’è gente che compra queste cose. Cosa dire se non: “qual era il numero della Neuro?”… Insomma ridere sì, battaglia finale con presenza di Nazi Dominatrix ridere…
Recensione: chickenbroccoli.it
