Titolo originale: Estômago
Nazionalità: Brasile, Italia
Anno: 2007
Genere: Commedia, Drammatico, Grottesco
Durata: 112 min.
Regia: Marcos Jorge
La storia di Raimundo Nonato, povero in un paese di poveri – il Brasile – che scopre per caso di avere un talento: quello per la cucina. Una carriera che inizia nella modesta friggitoria di Zulmiro, dove da quando c’è Nonato la qualità delle “coxinhas” cresce vertiginosamente, per passare poi al ristorante italiano di Giovanni, che gli insegna tutti i trucchi e le raffinatezze della cucina italiana. L’abilità di Nonato è apprezzata in particolare da Iria, una formosa prostituta che dà amore in cambio di cibo, e dai compagni di cella dello stesso Nonato, che scopriamo essere finito in carcere in una serie continua di flash forward. Come e perché il cuoco sia stato imprigionato è un mistero che però solo il finale a effetto rivelerà
Spiazzante coproduzione italo-brasiliana in cui il cibo e i suoi piaceri diventano il perno centrale di una vicenda ironica e inaspettata ricca di eventi e colpi di scena. Raimundo Nonato è un poveraccio senza casa e senza famiglia che, per puro caso, trova lavoro in una piccola rosticceria brasiliana dove impererà l’arte del friggere e conoscerà la vivace prostituta Iria. Nella cucina è un vero talento, i suoi piatti conquistano un pubblico sempre più vasto. Eppure, gli eventi precipitano in un batter d’occhio: il povero neo-cuoco finirà in carcere e dovrà conquistarsi il rispetto dei compagni di cella prendendoli per la gola. Storia di fornelli e prelibatezze culinarie, di sesso e passione ma anche storia di vita carceraria e di giochi di potere. Il regista Marcos Jorge, come il protagonista del film, conosce bene i suoi ingredienti, sa fare accostamenti arditi senza perdere di vista il gioco d’insieme. Così, oltre a storie d’amore, celle fatiscenti e filosofia del mangiare, il regista brasiliano riesce a inserire nell’impasto anche spezie apparentemente azzardate come la suspense e un pizzico di pulp. Nessun sapore sovrasta l’altro, nessun elemento si disperde nell’amalgama. Dolce, salato, dal retrogusto esotico: un piatto di altissima cucina.
Note
Co-produzione italo-brasiliana firmata dall’esordiente Marcos Jorge, che ha lavorato a lungo come regista di pubblicità e documentari in Italia e in Brasile, con le musiche del compositore italiano Giovanni Venosta e un cast di ottimi attori brasiliani. Grande rivelazione al festival del cinema di Rio del 2007.
Recensione: bizzarrocinema.it