Titolo originale: Journeyman
Nazionalità: UK
Anno: 2017
Genere: Drammatico, Sportivo
Durata: 92 min.
Regia: Paddy Considine
Il pugile Matty Burton durante un incontro rimedia un grave infortunio alla testa. Ciò avrà impatto sul suo matrimonio, sulla sua vita e sulla sua famiglia.
Matty Burton è il campione in carica dei pesi medi: una vita tranquilla, stabile con sua moglie (ottimamente interpretata da Jodie Whittaker) e la sua piccola Mia. Figlio a sua volta di una leggenda della boxe, il suo modo di approcciarsi a questo sport fatto di sangue e lividi è riflessivo, mai sfacciato, anzi si nota da subito che sulle sue spalle grava ormai un peso sempre più difficile da sostenere… specie ora che c’è la piccola Mia.
Così, quando ormai è al suo apice e pensa al ritiro, si accinge ad affrontare quello che probabilmente sarà il suo ultimo grande incontro, con uno sfidante giovane, atleticamente più prestante e decisamente arrogante: Andre, soprannominatosi “The future”.
La boxe è uno sport immenso ed infame, che tanto può darti quanto toglierti ma che soprattutto non si gioca sempre sul KO… anzi, a fine incontro – come spesso accade anche nella vita – sei lì a chiederti chi abbia vinto o perso, con gli occhi tumefatti, aspettando che il giudice assegni l’incontro, decidendo il tuo destino sul filo dei punti.
Questo accade a Matty, ma l’esito dell’incontro sarà solo l’inizio della sua nuova vita, molto più dura e difficile di quella del pugile e – once again – come nella realtà, starà a lui misurarsi nuovamente per vedere quanto vale realmente, e quanto valgano le persone che gli stanno intorno.
Gran film, a tratti davvero straziante, girato da quell’uomo cui sarò eternamente grato per Tyrannosaur che qui sfoggia anche un’interpretazione da brividi, soprattutto nella seconda parte.
Recensione: catsikblues
