Titolo originale: Dans la brume
Paese di produzione: Francia
Anno: 2018
Durata: 89 min.
Genere: Drammatico, Fantascienza
Regia: Daniel Roby
Mathieu farebbe di tutto per non separare l’undicenne figlia Sarah dalla camera stagna cui è costretta a causa di una malattia da quando è nata. Un terremoto, però, colpisce improvvisamente Parigi e la città piomba nel caos per una fitta nebbia che sale da terra. Mathieu e Anna, la mamma di Sarah, sono tra i pochi sopravvissuti che trovano rifugi sui tetti o nei piani più alti degli edifici ma per mettersi in salvo sono costretti a lasciare la piccola da sola. Mentre le ore passano, le squadre di soccorso non sono in grado di gestire la situazione. Mathieu e Anna inizieranno allora una lotta contro il tempo e la nebbia per non impedire che a Sarah accada il peggio.
Da qualche anno assistiamo alla comparsa di un cinema di genere in Francia, sopratutto nell’ambito del cinema d’autore, con film come Grave o La nuit a dévoré le Monde. Dans La brume, prodotto in parte dagli studi TF1, e diretto da un cineasta quebecchese, Daniel Roby, si differenzia leggermente dall’approccio di Julia Ducornau e Dominique Rocher. Qui si tratta piuttosto di un cinema di genere rivolto al grande pubblico. Per il suo terzo film, il cineasta si impegna dando prova di grande talento, privilegiando l’atmosfera intimista del genere survival al film-catastrofe spettacolare che si evince dalla trama.
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