Titolo originale: Body Melt
Paese di produzione: Australia
Anno: 1993
Durata: 81 min.
Genere: Horror, Commedia, Fantascienza
Regia: Philip Brophy
Body Melt si articola in più vicende che vedono protagonisti alcuni personaggi legati fra loro da un unico filo conduttore: la vitamina Vimuville. Si tratta di un prodotto realizzato da un’omonima industria farmaceutica, mirato alla cura e al mantenimento del fisico. Una volta entrato in circolo nel nostro corpo, il Vimuville crea dapprima allucinazioni, per poi culminare con uno spaventoso effetto a catena che si sviluppa rabbiosamente all’interno dell’organismo, sciogliendo i corpi di chi ne ha fatto uso. Nessuno viene perdonato, anche la maternità di un donna verrà violata.
Mi è venuto in mente questo film mentre commentavo “Freaked” anche se tecnicamente non c’entrano molto l’uno con l’altro, ma entrambi hanno degli effetti speciali molto fighi e tutti e due sono estremamente anni 90.
Questo era nato dall’idea di creare un film antologico che doveva avere in ogni episodio una differente scena splatter di disfacimento corporeo, poi diventato invece una storia unica basata su queste “vitamine” sperimentali che provocano effetti indesiderati.
Ha dei movimenti di macchina molto frenetici, colori molto accesi, scene splatter veramente veramente fantasiose e secondo me è divertentissimo.
Peccato che non esista in italiano, ma all’estero è stato distribuito anche in bluray.
E’ spesso catalogato, secondo me un po’ erroneamente, come un “Melt Movie”, cioè quei film che si basano sullo “scioglimento corporeo” a livello visivo, probabilmente per via del titolo, ma per quanto ci siano molte scene splatter ci sarà una scena forse catalogabile come vero e proprio “scioglimento”, nel vero senso della parola.
In ogni caso, se avete apprezzato “Horror in Bowery Street“, a cui spesso viene paragonato, qui siamo sulla stessa lunghezza d’onda, una horror comedy molto splatter e fantasiosa.
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