Titolo originale: Funhouse
Nazionalità: Svezia, Canada
Anno: 2019
Genere: Horror, Thriller
Durata: 106 min
Regia: Jason William Lee
Un gruppo di otto celebrità decadute da tutto il mondo accetta di partecipare a un reality show online chiamato “Funhouse”, sperando di rilanciare le proprie carriere. Tuttavia, scoprono presto che i concorrenti eliminati affrontano conseguenze letali, trasmesse in diretta al pubblico globale.
Funhouse non è un film: è un esperimento socioculturale travestito da intrattenimento. Jason William Lee ci immerge in un incubo mediatico dove la fama è una condanna e la privacy un lusso dimenticato. Otto celebrità di serie B si ritrovano intrappolate in un reality show mortale, orchestrato da un’entità CGI chiamata Furcas, sotto il controllo del sociopatico miliardario Nero Alexander.
Il film si apre con un’atmosfera familiare: risate forzate, confessionali melodrammatici e alleanze effimere. Ma la facciata crolla rapidamente quando i concorrenti scoprono che l’eliminazione comporta la morte. La prima vittima, Nevin, viene brutalmente uccisa in una macabra parodia di una festa con la pignatta, mentre gli altri guardano impotenti.
Lee utilizza una fotografia fredda e claustrofobica per accentuare l’isolamento dei personaggi, mentre la colonna sonora martellante amplifica la tensione. Le maschere da panda indossate dagli esecutori delle condanne aggiungono un tocco surreale e inquietante, simbolo della disumanizzazione dell’intrattenimento moderno.
Il film è una critica feroce alla cultura della celebrità e alla nostra ossessione per la visibilità. I concorrenti, disposti a tutto pur di riconquistare la fama, diventano pedine in un gioco sadico che riflette le dinamiche tossiche dei social media e dei reality show.
Nonostante alcune critiche sulla superficialità dei personaggi e sulla prevedibilità della trama, Funhouse riesce a colpire nel segno con la sua satira tagliente e le sue immagini disturbanti. È un monito contro l’erosione dei confini tra realtà e finzione, tra intrattenimento e crudeltà.
Funhouse è uno specchio deformante della nostra società, dove la ricerca della fama può portare alla distruzione. Un film che ci costringe a riflettere su quanto siamo disposti a sacrificare per un momento di celebrità.
– Anam
