
Titolo originale: Karisuma
Paese di produzione: Giappone
Anno: 1999
Durata: 104 min.
Genere: Drammatico, Thriller
Regia: Kiyoshi Kurosawa
“Charisma” – Un’Allegoria Enigmatica sulla Natura Umana e l’Ambiente
Nel panorama cinematografico giapponese, Kiyoshi Kurosawa si distingue per la sua capacità di intrecciare il reale con il surreale, esplorando le profondità della psiche umana. “Charisma”, uscito nel 1999, è un esempio emblematico di questa fusione, presentando una narrazione che sfida le convenzioni e invita a una riflessione profonda.
La storia segue Goro Yabuike, interpretato da Kōji Yakusho, un detective sospeso dal servizio dopo un caso finito tragicamente. In cerca di redenzione o forse di fuga, Yabuike si ritrova in una foresta isolata, dove scopre un albero misterioso chiamato “Charisma”. Questo albero diventa il fulcro di una disputa tra gli abitanti locali: alcuni lo venerano come unico esemplare sacro, mentre altri lo vedono come una minaccia all’ecosistema circostante.
Kurosawa utilizza l’albero come potente metafora, forse rappresentando l’individuo contro la collettività, o l’elemento estraneo che altera l’equilibrio naturale. La foresta diventa un microcosmo delle tensioni sociali e morali, dove le scelte dei personaggi riflettono dilemmi etici universali.
La cinematografia del film è caratterizzata da inquadrature contemplative e un ritmo deliberatamente lento, che immerge lo spettatore in un’atmosfera quasi onirica. La performance di Yakusho è intensa e sfumata, incarnando un uomo tormentato dalla colpa e dall’incertezza.
“Charisma” non offre risposte facili né conclusioni definitive. È un’opera che sfida l’interpretazione, lasciando allo spettatore il compito di decifrare i suoi simbolismi e le sue allegorie. Per gli amanti del cinema che stimola la mente e l’anima, questo film rappresenta un’esperienza imprescindibile.
Anam