Titolo originale: A Perfect Child Of Satan
Paese di produzione: Canada
Anno: 2012
Durata: 21 min.
Genere: Horror, Corto
Regia: Lucifer Valentine
Distribuito recentemente anche da BlackLava, A Perfect Child of Satan (Canada – 2012) è un film estremo diretto da Lucifer Valentine, autore della “Vomit Gore Trilogy” ovvero della trilogia di film shock (Slaughtered Vomit Dolls – 2006, Sacrifice ReGOREgitated – 2009 e Slow Torture Puke Chamber – 2010) in cui abbondano sesso, vomito, torture, tantissimo sangue e perversioni varie. Si tratta di film espliciti che portano in scena varie forme di orrore e che sono destinati a turbare e a disgustare il pubblico.
A Perfect Child of Satan rappresenta invece uno squarcio sui reali pericoli della rete.
Nel film, Sarah (Chelsea Chainsaw) è pronta per incontrare quello che crede essere l’amore della sua vita. L’appuntamento al buio con la persona conosciuta su internet però sarà tutt’altro che romantico poiché per lei il rendez-vous si trasformerà in un’esperienza estremamente violenta, infernale.
La protagonista del film, entusiasta del suo incontro con il ragazzo con cui ha chattato per diverso tempo e di cui si è innamorata, apre il suo cuore al video diario. Rivela dettagli intimi della sua vita privata, del suo lavoro ma anche della sua quotidianità, trasmettendo le sue emozioni e i suoi stati d’animo che, in continuo cambiamento, raggiungono picchi quasi adrenalinici man mano che il giorno e l’orario fissato per l’incontro si avvicinano. L’attrice interpreta in modo molto spontaneo il suo ruolo da ragazza ingenua che, accecata dall’amore, non si preoccupa dei pericoli che si nascondono in rete.
Ma questo non è un film d’amore come la prima parte potrebbe lasciar intendere perché Valentine, come ben sa chi conosce il suo cinema pregno di efferatezze, distrugge ogni barlume di felicità, stupra psicologicamente la sua protagonista e i suoi sogni per trascinarla, così come il suo aguzzino, in un vortice di depravazione. Ed è questo ciò che accade. Dopo i primi dieci minuti fatti di sogni e palpitazioni, si passa a un brusco rovescio della medaglia. La profonda delusione e la consapevolezza di essersi infatuata della persona sbagliata, pietrificano lo sguardo della protagonista. Da quel momento, la sua vitalità si spegne lasciando spazio al terrore e alla disperazione.
La suspense che si viene a creare e che dura fino alla fine del film, è tagliente. Gli ultimi dieci minuti dell’opera si rivelano infatti molto disturbanti sia grazie al montaggio serrato che alla musica cupa e ricca di suoni distorti che si mischia ad urla strazianti e ad azioni feroci in cui abbondano pugni e sangue ma soprattutto una ferocia disarmante. A contribuire alla riuscita di questo cortometraggio è anche la performance dell’attrice che regala una prova recitativa molto credibile.
Rappresentazione realistica della bestialità umana e dello scempio del corpo femminile, A Perfect Child of Satan è sicuramente da ritenersi una piccola perla nell’horror underground.
(https://www.darkveins.com/)
