REDOUBT

Titolo originale: Redoubt
Paese di produzione: USA
Anno: 2018
Durata: 134 min.
Genere: Drammatico, Sperimentale, Visionario
Regia: Matthew Barney

In bilico tra grazia e ancestralità. Questo sembra essere il focus non stabile dell’ultima produzione dell’immenso Matthew Barney.

In Redoubt la protagonista è la caccia ad un lupo. In realtà è una metafora della storia dell’uomo. Un film senza dialoghi dove i protagonisti diventano la natura e una serie di personaggi dalle movenze calibrate. La fisicità è ben presente ma anche la potenza del paesaggio americano.

“Redoubt” – Un’Esplorazione Mistica tra Natura e Mitologia

Nel 2019, Matthew Barney ci ha presentato “Redoubt”, un’opera cinematografica che si distingue per la sua fusione di arte visiva, danza e narrazione simbolica. Ambientato nelle vaste e innevate terre dell’Idaho, il film si ispira al mito di Diana e Atteone, reinterpretandolo attraverso una lente contemporanea e immersiva.

La trama segue una cacciatrice (interpretata da Anette Wachter) e le sue due assistenti mentre percorrono i paesaggi montuosi alla ricerca di prede. Parallelamente, un artista (interpretato dallo stesso Barney) osserva e documenta la loro caccia, creando incisioni su lastre di rame che riflettono le loro attività. Questa dinamica richiama il mito classico, dove Atteone, dopo aver sorpreso la dea Diana durante il bagno, viene trasformato in cervo e cacciato dai propri cani.

Ciò che rende “Redoubt” particolarmente affascinante è l’assenza quasi totale di dialoghi, sostituiti da una coreografia di movimenti e gesti che comunicano emozioni e tensioni sottese. La danza diventa il linguaggio principale, un mezzo attraverso il quale i personaggi esprimono desideri, conflitti e connessioni con l’ambiente circostante.

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La cinematografia è straordinaria, con riprese che catturano la maestosità e la crudezza della natura selvaggia. Le montagne innevate, i fiumi ghiacciati e le foreste dense non sono semplici sfondi, ma diventano protagonisti attivi, riflettendo e amplificando le tematiche del film.

“Redoubt” non è un film convenzionale; è un’esperienza sensoriale che invita lo spettatore a immergersi in un mondo dove i confini tra umano, animale e divino si sfumano. Barney esplora temi di trasformazione, osservazione e interconnessione, sfidando le tradizionali narrazioni lineari e invitando a una riflessione più profonda sulla relazione tra l’uomo e la natura.

In sintesi, “Redoubt” è un’opera che trascende le categorie tradizionali del cinema, offrendo una meditazione visiva e simbolica che rimane impressa nella mente dello spettatore ben oltre la visione.

Anam

By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

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