Titolo originale: Maai hung paak yan
Paese di produzione: Hong Kong
Anno: 2001
Durata: 94 min
Genere: Azione, Commedia, Satirico
Regia: Ho-Cheung Pang
Bart e Chuen, rispettivamente un tranquillo benestante ed un regista, sono ora coinvolti nel giro della malavita. Insieme vanno in giro per la città a sparare e a filmare le loro ‘bravate’.
Questa black comedy a basso costo girata con un budget estremamente limitato supera per freschezza e originalità i film estivi con grandi pretese della stagione. La buffoneria, vero e proprio marchio dell’umorismo di Hong Kong, qui è gentile concessione di quattro fra le personalità più eccentriche del settore: i comici Eric Kot e Cheung Tat-ming, affiancati dallo sceneggiatore-produttore Vincent Kuk e dallo sceneggiatore-regista Edmond Pang, hanno architettato una farsa che si prende gioco degli ambienti spesso collusi del cinema e del gangsterismo, e che al tempo stesso mette in luce l’aspetto mercenario e quello imprenditoriale della società di Hong Kong. Mercenario e imprenditoriale: sono i tratti fondamentali di Bart, un killer di professione che, per far fronte a una brutta situazione patrimoniale (causata dalla contrazione del mercato immobiliare), si vede costretto a trovare modi ancora più ingegnosi per attirare i clienti. Gli stessi tratti, pervasi da una certa velleità intellettualistica, caratterizzano Chuen, laureato alla University Film School di New York, che farebbe qualsiasi cosa per diventare un Martin Scorsese cinese. La signora Ma, un’avara cliente dell’alta società che desidera letteralmente veder morire i propri nemici, se ne viene fuori con l’idea di documentare gli omicidi in video. Incoraggiato da una fidanzata avida, Bart si allea con Chuen e le conseguenze sono letali e comiche al tempo stesso. Pang, romanziere tra le cui opere ricordiamo Fulltime Killer, dimostra al suo esordio come regista di trovarsi sufficientemente a proprio agio dietro la macchina da presa. Si nota una certa grossolanità, che a volte gioca a favore del film ma che come aspetto negativo fa sentire la mancanza di coesione e di perfezionamento in sede di montaggio. Le piccole parti e le apparizioni cameo sono una delizia, dalla nuova arrivata Audrey Fong, alla regina di bellezza Miao Fei-lin, alla DJ radiofonica Madam Nancy e, in modo particolare, alla veterana bomba sexy Siu Yam-yam nella ruolo della futura suocera di Bart. Molte sequenze sono piccole gemme, con il piatto forte rappresentato dal video sulla morte di Chuen girato “alla Scorsese”. You Shoot, I Shoot si può considerare, insieme a Shaolin Soccer, il film più divertente della stagione.