THE THIEF AND THE COBBLER (SubITA)

Titolo originale: The Thief and the Cobbler
Nazionalità: USA
Anno: 1993
Genere: Animazione, Fantastico
Durata: 90 min.
Regia: Richard Williams

Un’immaginaria e lussureggiante città araba, nota semplicemente come la Città d’Oro, è protetta dagli attacchi di un esercito di demoni, capitanati dal mostruoso One-eye, dal potere di tre sfere d’oro poste sulla cima della torre più alta. Un giorno l’umile calzolaio Tack viene portato a palazzo dal Gran Visir Zigzag, intenzionato a giustiziarlo, ma è salvato dalla principessa Yum-Yum; tra i due nasce fin da subito un’intesa, osteggiata però da Zigzag, che vorrebbe fare Yum-Yum sua sposa per poter governare sulla città. Nel frattempo, un maldestro ma determinato ladro ha messo gli occhi sulle tre sfere d’oro, ignaro del pericolo a cui sarebbe esposta la Città d’Oro se le sfere venissero rimosse.

The Thief and the Cobbler (Il ladro e il ciabattino) è un film diretto, co-sceneggiato e co-prodotto dall’animatore canadese Richard Williams (famoso per aver realizzato le scene animate nel film “Chi ha incastrato Roger Rabbit”). Il film è diventato famoso per la sua travagliata storia, il lungo processo di realizzazione (ben 31 anni), il tentativo di produzione indipendente e l’uso di tecniche di animazione complesse. Il film è rimasto in pausa per oltre due decenni, prima di entrare in produzione effettiva nel 1988 quando la Warner Bros decise di approvare la produzione e la sua distribuzione. Il sodalizio venne interrotto quando i costi di produzione superarono di molto il budget stanziato e le tabelle di marcia non furono più rispettate. La Warner Bros cacciò Williams e l’originale di produzione e li sostituì con una compagnia terza con il compito di concludere velocemente il film. Il lungometraggio venne rieditato e modificato dal produttore Fred Calvert senza il consenso di Richard William. Il film uscì prima in Australia e Sud Africa come “The Princess and the Cobbler”(La principessa e il ciabattino) nel 1993. Nel 1995 Miramax rilasciò una ulteriore versione con nuove modifiche del film in Nord America con il titolo “Arabian Knight” (Il cavaliere arabo).

Pochi film di animazione hanno visto una storia cosi travaglia e tragica. Quello che si doveva dimostrare il capolavoro di una vita, si dimostrò per Richard William una disastro su tutti i fronti. Ma fu anche un film che influenzò i creatori del film “Aladdin” della Disney (che deve molto a questo film per i suoi personaggi) o il film animato irlandese “Song of the Sea”. Ritardi, litigi con i produttori, mancanza di budget, tutto si è mosso contro la realizzazione di questo film. Ma cosa ha portato una opera magna a trasformarsi in un film mal diretto, mal raccontato e con alcune delle peggiori canzoni cantate della storia della animazione? Vediamo di fare luce in questo mare oscuro.
Garrett Gilchrist ha tentato di riportare il film a quello che era il progetto di Williams. Per il suo intendo egli usò la maggior parte del materiale originale, compreso materiale non finito. Per realizzare questo film sono stati comunque utilizzati materiali provenienti dalla parte realizzata da Calvert e secondo Gilchrist utili alla economia del film. Per questo la sua versione non può essere considerata una director cut.

Per chi volesse approfondire il link della recensione completa quì.

Recensione: ilrifugiodilongjohnsilver.blogspot.it

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By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

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