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Titolo originale: Deadgirl
Paese di produzione: USA
Anno: 2008
Durata: 101 min.
Genere: Horror
Regia: Marcel Sarmiento, Gadi Harel
Rickie e JT sono due teenagers amici fin dall’infanzia, etichettati come perdenti ed emarginati dai compagni di scuola. Per passare il tempo si intrufolano nel vecchio manicomio abbandonato della loro città finendo per scoprire nel seminterrato una ragazza nuda legata ad una barella, apparentemente morta.
Mettete nel calderone e fate bollire a fuoco lento: teen movies, horror, rape&revenge, necrofilia, zombie, romanticismo, gore, violenza gratuita sulle donne, bullismo e altri ingredienti estremi. Il risultato finale è DEADGIRL, una delle pellicole più estreme ed originali del cinema horror americano recente, che inizia come tantissime altre pellicole ‘horror bimbiminkia’, tanto care ai teenagers statunitensi, e si evolve in un oscuro viaggio a metà strada tra necrofilia becera e cattiveria disumana.
Rickie e JT sono due studenti del liceo emarginati e fuori dal giro che conta con le ragazze. Un giorno decidono di marinare la scuola e finiscono in un vecchio ospedale psichiatrico abbandonato. Mentre stanno distruggendo e sfasciando i locali e le strutture dell’ospedale, un cane randagio dobermann inizia ad inseguirli. Per sfuggire alle grinfie del cane, i due si ritrovano nei sotterranei abbandonati della struttura, dove scoprono un segreto agghiacciante: il corpo di una ragazza denudata, incatenata ad un tavolo e ricoperta di plastica. Presto si renderanno conto che la ragazza è una morta vivente. J.T. al contrario di Rickie, il quale soffre di una cotta per una sua compagna di scuola, decide di approfittare senza sosta e pudore della ragazza incatenata, ed abusare sessualmente di lei …..
Una discesa estrema nelle oscurità insiste e depravate nascoste nell’uomo, in particolare negli adolescenti adulti desiderosi, per citare uno di loro, di ‘scopare qualsiasi cosa sia scopabile’. tralasciando logiche e paure di infezioni reali (L’AIDS, ma non solo), le quali rappresentano spauracchi destinati a dissolversi quando se ne presenta l’occasione. Senza mai spifferare nemmeno una parola, la vera protagonista del film è sicuramente la ragazza, la DEADGIRL appunto, interpretata dalla modella spagnola Jenny Spain, la quale viene mostrata in tutto il suo splendore fisico e nella sua selvaggia e bestiale mostruosità, nonostante alcune parvenza di umanità, destinata quest’ultima a scomparire alla prima occasione di ribellione alla sua condizione di carne da macello, anzi di sesso gratuito. Assieme a MISS ZOMBIE la figura di morta vivente più accattivante del panorama estremo recente, oltre a diventare il pretesto per critiche e analisi sottili alla società moderna ed i suoi limiti. A rendere sorprendente e particolarmente estremo il film, l’evoluzione inaspettata della storia e dei personaggi coinvolti, con virate senza limiti in depravazioni e pensieri capaci di far impallidire anche i più scafati del genere (PICCOLO SPOILER il solo pensiero di ‘scoparla’ attraverso i fori di proiettile richiama alla memoria perle nipponiche come TUMBLING DOLL A FLESH). L’escalation finale di eventi sposterà definitivamente l’attenzione sul protagonista tormentato di questa storia, Rickie, finalmente libero e capace di approfittare finalmente della situazione perversa, creatasi dopo una micidiale cascata estrema di gore e violenza. Una pellicola horror moderna, con abbondante gore, contro la violenza sulle donne, senza buonismi e retoriche banali! Più che promossa!
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