Titolo originale: Kajillionaire
Paese di produzione: USA
Anno: 2020
Durata: 104 min.
Genere: Drammatico, Commedia
Regia: Miranda July
Catsick’s Lair dice:
Torna Miranda July, la regista dello splendido “Me and you and everyone we know”.
Come per gli altri suoi due lungometraggi è forte la vena comica presente all’interno della sceneggiatura (curata dalla stessa regista) ma, a saper leggere tra le righe, sono svariati i messaggi profondi da cogliere.
Qui seguiamo le strambe – è proprio il caso di dirlo – avventure di una famiglia alquanto sui generis, dedita a tempo pieno a piccole truffe per racimolare qualche soldo per tirare avanti e, in particolar modo, per pagare l’affitto all’assurdo proprietario del locale in cui vivono, adiacente ad una fabbrica di sapone dalla quale periodicamente cola schiuma lungo le pareti della loro “abitazione”.
Debra Winger e Richard Jenkins (sempre formidabile!) sono gli strampalati genitori di Old Dolio, una irriconoscibile Evan Rachel Wood che si muove tra movimenti a scatti, abbigliamento dimesso, sguardo basso e voce cupa.
Quando, nel bel mezzo di uno dei loro piani, i tre incontrano Melanie (Gina Rodriguez) è subito colpo di fulmine… ad eccezione di Old Dolio che la vede come una minaccia per i rigidissimi programmi familiari; come se non bastasse nota che il legame che si sta instaurando tra la giovane ed i suoi anaffettivi genitori è inspiegabilmente tenero ed affettuoso. Questa presa di coscienza porta al crollo del suo mondo fino a quel momento e – in una scena chiave, che rappresenta non a caso una sorta di terremoto – inizia la seconda parte del film, che cambia toni e che vede protagoniste assolute le due ragazze.
Difficile raccontarne in modo sensato perché è davvero preponderante l’aspetto weird e soprattutto perché è un film che cambia direzione da un momento all’altro, esattamente come i movimenti scattosi di Old Dolio.
