VIOLETT (SubENG)

Titolo originale: Violett
Paese di produzione: Australia
Anno: 2023
Durata: 101 min.
Genere: Horror
Regia: Steven J. Mihaljevich

Una serie di strane sparizioni di bambini hanno lasciato la cittadina rurale di Miles in uno stato di incredulità. Una malata, Sonya, teme che un indicibile presto le porterà via la figlia di 11 anni Violett, dalla sua vista.

La psiche umana si sa, utilizza mezzi incomprensibile per superare il dolore o affrante le paure più nascoste e vivide.

Questo film australiano del 2023 scritto e diretto da Steven J. Mihaljevich, ci trasporta dentro la di una madre, Sonya ( Eyers) che vive nel terrore che sua figlia venga rapita e sparisca nel nulla, come sta accadendo ad altri bambini nella cittadina in cui vivono nel mezzo dell’entroterra australiano.

 
 
 
 
 
 

La non si impone al suo inizio, ma si sviluppa attraverso un’atmosfera inquietane tra l’onirico e il demoniaco, narrando le vicissitudini attraverso i suoi colori accessi che si mescolano ad immagini cupe.

Guarda anche  THE GLENARMA TAPES (SubENG)
Una scelta azzardata e quasi sperimentale, anche se non nuova al genere horror, dove il vero protagonista non sono i suoi personaggi ma i colori e le immagini assai bizzarre e poco comprensibili.
 
 
 
 
 
 

Sonya è una tormentata e con una probabile ma non meglio specificata malattia mentale che vive insieme alla sua consumata dallo shock e dallo sconvolgimento degli eventi che stanno accadendo a questo paesino, ossessionata in uno totale stato paranoico, per la figlia undicenne Violett. Questa sua condizione la porta ha soffrire di visione che confondono la con il suo mondo immaginario, totalmente scollegato ed incomprensibile, che oltre a minare il rapporto con la figlia, vede anche vacillare il legame con il marito.

 
 
 
 

Un film che parla di traumi e paure e le trasporta sul grande schermo con sapiente intelligenza psichedelica che mescola l’arte più pop e colorata agli inferi della umana in un surrealismo che vi lascerà senza fiato, grazie sopratutto alla meravigliosa fotografia di Shane Piggot Il dolore è un elemento tematico persistente in tutto il film. Vediamo in prima persona lo scempio che una possibile perdita, può causare e portarci in un luogo malsano dove solo l’oscurità sembra essere la nostra verità.

Guarda anche  TALE OF TALES [SubITA]
 
 
 
 
 

Un’esperienza visiva da godersi in ogni sua singola sfumatura, che lascia il segno nello spettatore, per le immagini affascinanti, i personaggi che sembrano usciti da un circo dedito alla stregoneria e una che viene svelata come una tendina che ci impedisce di prevedere il suo sviluppo, per arrivare ad un finale astutamente agghiacciante che disarma totalmente il pubblico guardante.

papayahorror.com

By Anam

I'm A Fucking Dreamer man !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Related Posts

AGRAfilm è ONLINE AGRAfilm è OFFLINE