Titolo originale: Philosophy of a Knife
Nazionalità: Russia
Anno: 2008
Genere: Drammatico, Grottesco, Horror, Visionario
Durata: 249 min.
Regia: Andrey Iskanov
Tra documentario e fiction, il film racconta la vera storia degli orrori della Unit 731, unità dell’esercito Giapponese attiva dal 1936 al 1945, che agli ordini del generale Ishii Shiro, era incaricata di studiare e testare armi chimiche e biologiche (violando il protocollo di Ginevra dove era vietato usare queste armi). Le ricerche prevedevano test su cavie umane, e a questo scopo venivano usati Cinesi, Russi e in generale i prigionieri di guerra, ma non solo. Infatti ceppi di batteri venivano liberati sulla popolazione civile con lo scopo di far scoppiare epidemie (peste, tubercolosi, antrace, colera) per poi studiarne gli effetti e raccogliere dati utili per le ricerche. Il numero di cavie che furono coinvolte si aggira tra le 3000 e le 12.000 unità, ma si sostiene che il numero di vittime (infetti) arrivi fino alle 200.000 unità.
Film Documentaristico che narra le atrocità compiute dall’unità giapponese 731 durante la seconda guerra mondiale, Unità segreta che studiava armi batteriologiche su cavie umane (prigionieri di guerra e popolazione). La cosa veramente shockante sono i metodi utilizzati da questa unità passati alla storia come uno dei crimini contro l’umanità più brutali di sempre.
Una ricostruzione brutale e violenta di quattro ore e mezza, difficile (quasi impossibile) da sostenere, ma con uno stile tutto suo. Andrey Iskanov aveva già fatto notare uno stile sperimentale e personale con il precedente Vision of Suffering, infatti le sue riprese appaiono più come incubi allucinanti e morbosi ma senza scadere nell’exploitation come invece accade per il “cugino” Men Behind The Sun che tratta lo stesso argomento. In questo film da un tocco ancora più visionario al suo cinema assumendo una visione più realistica dai precedenti lavori, alternando parti di finzione (ricostruite perfettamente) a parti documentaristiche con intervista da parte di un vecchio russo che ha assistito a questo disumano orrore, inserendo anche foto reali degli esperimenti condotti da Ishii Shiro (il capo dell’operazione) e i suoi complici. Le scene di tortura create da Iskanov sono disturbati come mai si erano viste: Vivisezione senza anestesia, persone completamente nude sottoposte a temperature gelide, blatte nelle vagine, stanza ricrea vuoto dove la gente esplode, denti tolti con pinza ecc… tutto in modo esplicito.
Anche i suoni hanno un compito fondamentale nel film, fastidiosi da essere quasi peggiori delle scene visive. per essere un prodotto Low-Budget Andrey Iskanov ha fatto qualcosa di straordinario, tutto studiato alla perfezione.
Un pezzo di storia poco nota a molti, ma che dovrebbe essere ricordata in modo che tali atrocità non vengano ripetute, sopratutto per il fatto che nessuno o pochi pagarono per questi crimini, alcuni addirittura sono medici di una certa importanza e continuano a fare i loro studi (spero in un modo diverso)!
Recensione: horrormovie.forumfree.it
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