Titolo originale: O Último Mergulho
Nazionalità: Portogallo
Anno: 1992
Genere: Drammatico
Durata: 88 min.
Regia: João César Monteiro
È notte, la banchina è deserta. Samuel fissa l’acqua del Tejo sotto di sè. Il signor Eloi, un vecchio marinaio in pensione, si avvicina per capire le sue i ntenzioni. Samuel lo invita a fare insieme a lui l’ultimo tuffo nel fiume. Sta scherzando o fa sul serio? Per un soffio il signor Eloi gli impedisce di gettarsi in acqua, poi lo porta a fare un giro in città. Oggi è sant’Antonio, davanti a loro ci sono due lunghe notti di festeggiamenti. In un locale notturno incontrano tre prostitute: una di loro Esperanca è la figlia muta del signor Eloi. Samuel se ne innamora: ora l’acqua del Tejo non lo attira piu’.
“O Ultimo Mergulho- Esboço de Filme (L’Ultimo Tuffo – Abbozzo di Film, 1992), episodio dell’acqua di una serie televisiva dedicata ai quattro elementi (aria, acqua, terra, fuoco), viaggio nella Lisbona popolare attraverso i suoi mestieri, i suoi suoni e le sue luci, fino al limite del visibile e dell’udibile, in cui l’immagine sembra davvero registrare la discesa del personaggio nella cultura popolare lisboeta fino a farsi osmotica, sensibile, palpitante della vita della stessa città, in cui il personaggio fa un “ultimo tuffo”.
Film-ponte ideale tra Recordaçoes e Branca de Neve, L’Ultimo tuffo è un inno alla vita e insieme un discorso sulla nascita dell’immagine (si veda a proposito la bellissima sequenza della danza di Salomè, ripetuta prima con la musica, poi muta, completamente senza sonoro), continuando quella ricerca dell’aspetto invisibile delle cose, attraverso un cinema dei sensi che sembra toccare con As Bodas de Deus il suo apice.”
Recensione: asianworld.it