
Titolo originale: Someone Dies!
Titolo Internazionale: Someone Dies!
Paese di produzione: USA
Anno: 2024
Durata: 86 min.
Genere: Commedia, Fantascienza
Regia: Justin Petty
Spinto da una nota criptica sulla sicurezza di sua figlia, l’indagine di un detective sfocia in un caos strabiliante quando scopre un lavello da cucina che manipola il tempo.
Un lavello che viaggia nel tempo, un detective scansafatiche e la stravaganza di Houston al suo meglio.
“Someone Dies!” è la seconda opera meravigliosamente assurda del regista di Houston Justin Petty. A metà tra un’anomalia fantascientifica, una commedia dell’assurdo e uno studio sui personaggi in stile lo-fi, questo film indipendente fuori dagli schemi prende una premessa che sembra un sogno febbrile di tarda notte e riesce a trasformarla in una storia sulla paternità, sul fallimento e sugli estremi a cui un uomo è disposto ad arrivare (o tornare) per rimediare ai suoi errori.
Il film segue Jim Jenkins (Joseph Graham), un detective-papà scansafatiche deliziosamente inetto la cui vita viene sconvolta da una criptica lettera che lo avvisa che sua figlia è in pericolo. La sua indagine raffazzonata lo porta a uno strano incontro su Craigslist tra due sconosciuti (Amy Anderson e John Wessling) che stanno contrattando per una presunta “spada del suicidio”. Quello che inizia come un banale malinteso degenera rapidamente nel caos quando il trio si imbatte in un lavello da cucina in grado di manipolare il tempo, e forse anche di aggiustare la vita familiare in frantumi di Jim… sempre che non la distrugga prima.
La regia di Petty bilancia l’assurdo con il sincero, creando una storia che è allo stesso tempo ridicola e inaspettatamente umana. È strana e meravigliosa, e molto facile da guardare. Per essere un film indipendente, il sonoro e le riprese sono molto curati e raffinati. L’atmosfera anni ’80 – inclusi costumi, musica e lo stile di ripresa Super 8 – è divertente, energica e conferisce al film un tocco interessante.
L’intero cast ha un’ottima chimica e recita molto bene le sue battute; sono comici senza essere troppo esagerati e ridicoli. C’è un bel mix tra umorismo nero e umorismo da bagno – anche se questo potrebbe non piacere a tutti gli spettatori. Joseph Graham azzecca il mix perfetto tra determinazione ignara e burnout esistenziale. Anche Amy Anderson e John Wessling sono molto divertenti, aggiungendo un livello di imbarazzo e disagio credibile come coppia strana.
La trama mantiene un ritmo costante e c’è abbastanza intrigo per tenere lo spettatore coinvolto. È impressionante che l’intero film si svolga prevalentemente all’interno di un appartamento, il che aiuta a costruire i rapporti tra i tre personaggi, e come questo ambiente ostile e ristretto alimenti la loro paranoia e il loro stress.
Il film ha i suoi difetti: è eccentrico, e alcuni spettatori potrebbero non apprezzare questo viaggio bizzarro e desiderare una trama e una conclusione più solide. Ma se si va a vederlo con l’intenzione di divertirsi, l’obiettivo è raggiunto.
Sotto tutte le bizzarrie e la confusione dei loop temporali, “Someone Dies!” trova un cuore autentico nel ritratto di un uomo disperato che vuole riscrivere il suo passato, anche se deve tuffarsi a capofitto in un lavello per farlo. Nel complesso, il film è giocoso, imprevedibile e pieno di personalità.
