Titolo originale: Sik san
Paese di produzione: Hong Kong
Anno: 1996
Durata: 88 min.
Genere: Azione, Commedia, Fantastico
Regia: Stephen Chow
Il protagonista assume le vesti di un arrogante chef a capo di un impero a base di tagliolini in scatola e di cibo preconfezionato che sfrutta il talento di giovani cuochi. Bull Tong, uno dei suoi allievi, si ribella alla tirannia del “dio della cucina” e riesce a metterlo in ridicolo in pubblico. Il maestro sconvolto abbandona il suo impero, ma non si arrende. Inizia un’attività con alcuni venditori ambulanti con cui si arricchisce ideando un prodotto vincente, Explosive Pissing Beef Balls. Ritrovato il successo, viene sfidato dal suo vecchio rivale Tong in una gara che assegni lo scettro di “dio della cucina”…
Il mondo della cucina ha sempre ispirato commedie spesso mediocri. Non è il caso di questo film, molto divertente nei dialoghi, nell’azione e nei suoi giochi di parole riguardanti il cibo. È una piacevole parodia sugli show di cucina spesso nelle mani di cuochi boriosi e pomposi di cui la tv di oggi sembra essere piena: per questo motivo – nonostante il film abbia ormai 20 anni – la pellicola è attuale ancora oggi, nella sua leggerezza. Come in ogni film di Chow non possono mancare i riferimenti ad arti marziali; vi è la caduta e la risalita del personaggio principale che – nei bassifondi della vita – riscopre valori e impegno. Da vedere.
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