Titolo originale: Hail Satan?
Paese di produzione: USA
Anno: 2019
Durata: 95 min.
Genere: Documentario
Regia: Penny Lane
Cosa ha portato nel corso degli ultimi anni all’ascesa della Chiesa di Satana? In soli sei anni, il controverso movimento religioso ha preso piede negli Stati Uniti e il suo leader Lucien Greaves è chiamato a una rivoluzione “demoniaca” per salvare l’anima della nazione. Ma quanto tutto ciò è credibile o serio?
Un gruppo di persone esclama “Ave Satana”, ma il documentario sui “satanisti” in arrivo nelle sale USA non combacia affatto con i pregiudizi che possono invadere la mente nel giro di due secondi. Chi avrebbe mai immaginato che “satanismo” avrebbe fatto rima con “patriottismo”? Hail Satan? mostra sì pentacoli, statue di caproni e ricostruzioni di particolari riti: ma non c’è sangue, né sacrifici, questi satanisti sono un gruppo di persone che combattono una battaglia personale, quella contro le autorità. “È un grande giorno per essere satanista” – afferma uno dei protagonisti – non siamo chi pensavate che fossimo”.
Il documentario diretto da Penny Lane ha riscosso grande successo a gennaio al Sundance Film Festival: attualmente ha raggiunto il 92% di qualità sul sito RottenTomatoes che ha assemblato tutte le principali recensioni pubblicate sul film. Sullo schermo ci viene raccontata la rapida ascesa di un gruppo religioso conosciuto come “The Satanic Temple” (il tempio di Satana). Catturando le confessioni dei membri di questo culto, la regista individua quello che sembra il vero problema: lo strapotere della religione negli USA e il fatto che Stato e Chiesa non siano due autorità separate.
Secondo alcuni giornalisti i membri del Satanic Temple “sono un gruppo di persone che sfida le autorità per avere parità di diritti”. Ma nel film sentiamo anche le altre campane: “vogliono soltanto irritarci” – dicono alcune persone. E qualcun altro afferma che questi personaggi “vogliono portare morte e distruzione”. I protagonisti, però, rivelano le loro intenzioni sin dal trailer, dove ascoltiamo alcune interessanti dichiarazioni: “Da satanista credo che combattere l’ingiustizia sia una delle espressioni di questa fede”. Un altro membro afferma che: “La teocrazia cristiana si fa strada nel nostro governo. È nostro dovere fare qualcosa”. E anche: “Vogliamo che le persone riconsiderino il fatto che gli Stati Uniti sono una nazione cristiana. Non è così. Dovremmo essere una nazione che non lascia decidere al governo quale debba essere l’espressione religiosa appropriata”.
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